martedì 28 febbraio 2017

Medjugorje : Padre Eugenio che voleva scoprire l’imbroglio

La Regina della Pace insiste che dobbiamo pregare. Così, dopo averla osteggiata, per non aver creduto a queste sue apparizioni, ho provato a rimediare, dando vita a San Paolo una nuova realtà di consacrati nella preghiera.

Padre Eugenio La Barbera, milanese trapiantato in Brasile, ha qui fondato una comunità religiosa che, già nel nome, Regina Pacis, si ispira a Medjugorje e che è stata approvata dal Vescovo nel 1995 ed eretta a priorato sui juris nel 2005.

E dire che lui, eccellente in teologia, si recò in Erzegovina nel 1987 “per smontare l’inganno erzegovinese”, di cui aveva proibito di parlare ai parrocchiani.
La sera dell’arrivo, due pellegrini “fra i più devoti” gli chiesero di accompagnarli per una Via Crucis su Krizevac. Padre Eugenio non ne fu entusiasta, perché era mezzanotte e pioveva! “Accettai ma mi proposi di sfiancarli a colpi di meditazioni inginocchio!”.

Durante la salita però, dovette rivedere il piano perché qualcosa di inspiegabile lo spaventò moltissimo: “Diluviava; i miei compagni erano fradici, il terreno grondava fango, e io ero totalmente asciutto”.

Decisi di proseguire, ma con passo deciso, di stazione in stazione verso la cima, dove il fenomeno assunse contorni più evidenti: “Ora non pioveva solo nello spazio occupato da noi tre, e sopra le nostre teste si vedeva il cielo stellato”.

Il prete cercò di contenersi, ma era scombussolato e risolse di lanciare una sfida: “Gospa (Signora in croato)”, se dissi nel segreto del cuore: “io non credo che tu appari, ma se sei qui, sappi che io sono un ottimo sacerdote!“. Ed elencando i miei meriti, le feci alcune richieste particolari”.

Quando il giorno dopo salì di nuovo sul Krizevac fu avvicinato da un signore di mezza età mai visto prima… “Mi disse: la Madonna conferma che sei un ottimo prete, ma che non puoi contrastare la fede del popolo di Dio verso di lei, come hai fatto nella tua parrocchia“; e continuò rispondendo alle mie riflessioni notturne.

Prima di congedarsi aggiunse: “La Gospa ti darà un segno della sua presenza“. Il buon padre rimase senza parole, scartando l’ipotesi di essere incappato in un agente comunista.

Prima di partire salì una terza volta sul Krizevac, in testa a un gruppo di pellegrini, che si erano rivolti a lui trovandosi senza sacerdote. Il pianto fragoroso di un ragazzo disturbò la Via Crucis e il nostro sacerdote si indispettì non poco per quelle continue interruzioni; finché al termine, quel giovane non gli si fece incontro.

“Padre, scusi il mio comportamento di prima; ora però avrei assolutamente bisogno di lei”. Al che, vedendo lo sguardo interrogativo del religioso, aggiunse: “La Madonna mi ha mostrato il film della mia vita e alla fine ha detto: “I tuoi peccati ti sono lavati per il tuo pentimento ma hai bisogno del perdono sacramentale della Chiesa; vai e confessati da padre Eugenio”.

Il buon religioso evidentemente non riuscì a dissimulare la sorpresa poiché il giovane si sentì in dovere di precisare: “Ho proprio sentito una voce chiara e distinta”.

Dopo l’assoluzione il confessore si accorse che il ragazzo si drogava – “le sue braccia erano piene di buchi” – e, preoccupato, gli raccomandò di farsi vedere subito da un medico. Ma il giovane lo interruppe e il suo volto ora era radioso: “Così, padre, non ha capito? Lei mi ha confessato e mi ha guarito. Sono io il segno che la Gospa le ha promesso!“

Fonte: Medjugorje, paradiso sola andata. Riccardo Caniato, Edizioni Ares, pag. 269

domenica 26 febbraio 2017

Maria «Tabernacolo della SS. Trinità»

Maria «Tabernacolo della SS. Trinità» fin dall'eternità Maria ab aeterno si trova non solo nella Mente Suprema ma anche nel cuore della SS. Trinità e ne partecipa la potenza, la sapienza e l'amore.

Il 24 ottobre 1947 la Veggente vede il simbolo di ciò che è Maria in Dio: l'incandescente triangolo della SS. Trinità, nel quale è Maria.

La voce dell'Eterno Padre dice: "Cosi  è Maria in Noi. Comprendano i sapienti in teologia ciò che questa visione vuoi dire, quanto è rinchiuso in essa sul potere c sapere di Maria alla quale tutto l'Amore si dona e tutta la Sapienza si rivela e tutto il Potere si piega a concedere"» (Quaderni 45-50, p. 486).

Pochi giorni dopo che ebbe scritto queste parole, il 9 novembre 1947, alle ore 10, l'Angelo Custode apparve alla Valtorta e le disse:

“L'Altissimo Signore ha voluto farti capire il senso delle parole di Maria SS. alle Tre Fontane ["Io sono Colei che sono nella SS. Trinità la Regina della Rivelazione"]. Essendo Maria SS. così abbracciata (potrei dire: contenuta) nella SS. Trinità, nella quale Ella fu da prima che il tempo fosse, e della quale fu Tabernacolo contenendo nel suo seno il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo col contenere il Frutto benedetto del suo seno verginale, Gesù, nel quale era unità del Verbo al Padre e lo Spirito Santo, essendo Ella, così, l'amore dell'Uno e Trino Iddio, la Rivelazione è suo Tesoro e Lei ne è Regina amata e soave, dispensiera della Sapienza, datrice della Parola. 

La Sposa e la Madre della Sapienza e della Parola, la verginale Sorgente che un Dio feconda e che dà i fiumi dell'Acqua viva che è Vita eterna a chi di essa beve» (Quaderni 45-SO, p. 494-495).

Abbiamo qui un vero «Preludio» divino alla storia del più grande Capo-lavoro umano.

Gesù, Maria, Amore
venite insieme nel mio cuore

sabato 25 febbraio 2017

Medjugorje : il più grande confessionale del mondo

Medjugorje vista dal Papa - Intervista al Vescovo Pavel Hnilica

intervista al Vescovo Pavel Hnilica, un vecchio amico del Papa, che vive a Roma dai tempi della sua fuga dalla Slovacchia negli anni '50. AI Vescovo è stato chiesto se e come il Papa abbia espresso un'opinione su Medjugorje. L'intervista è stata condotta da Marie Czernin nell'ottobre 2004.




Vescovo Hnilica, Lei ha trascorso molto tempo vicino a Papa Giovanni Paolo II ed ha potuto condividere con Lui anche momenti molto personali. Ha avuto occasione di parlare con il Papa degli avvenimenti di Medjugorje? 

Quando nel 1984 feci visita al Santo Padre a Castel Gandolfo e pranzai con Lui, gli raccontai della consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, che avevo potuto compiere il 24 marzo di quello stesso anno in modo del tutto insperato, nella Cattedrale dell'Assunzione nel Cremlino di Mosca, così come la Madonna aveva chiesto a Fatima. Egli ne rimase molto colpito e disse: "La Madonna ti ha guidato fin lì con la Sua mano" ed io risposi:"No, Santo Padre, mi ci ha portato in braccio!". Poi mi chiese che cosa pensassi di Medjugorje e se vi ero già stato. Risposi: "No. Il Vaticano non me l'ha proibito, ma me l'ha sconsigliato". Al che il Papa mi guardò con sguardo risoluto e disse: "Va' in incognito a Medjugorje, così come sei andato a Mosca. Chi te lo può vietare?". In questo modo il Papa non mi aveva ufficialmente permesso di andarci, ma aveva trovato una soluzione. Poi il Papa andò nel Suo studio e prese un libro su Medjugorje di René Laurentin. Cominciò a leggermene qualche pagina e mi fece notare che i messaggi di Medjugorje sono in relazione con quelli di Fatima: "Vedi, Medjugorje è la prosecuzione del messaggio di Fatima". Andai tre o quattro volte in incognito a Medjugorje, ma poi l'allora Vescovo di Mostar-Duvno, Pavao Zanic, mi scrisse una lettera nella quale mi intimava di non andare più a Medjugorje, altrimenti avrebbe scritto al Papa. Qualcuno l'aveva evidentemente informato dei miei soggiorni, ma non dovevo certo avere paura del Santo Padre. 

In seguito ha avuto un'altra possibilità di parlare di Medjugorje con il Papa? 

Sì, la seconda volta che abbiamo parlato di Medjugorje - me lo ricordo bene - è stato il 1° agosto 1988. Una commissione medica di Milano, che allora aveva esaminato i veggenti, venne dal Papa a Castel Gandolfo. Uno dei medici fece notare che il Vescovo della diocesi di Mostar creava delle difficoltà. Allora il Papa disse: "Dato che è il Vescovo della regione, dovete ascoltarlo" e, diventato subito serio, aggiunse: "Ma dovrà rendere conto davanti alla legge di Dio di aver gestito la cosa nel modo giusto". Il Papa rimase un momento pensieroso e poi disse: "Oggi il mondo sta perdendo il senso del soprannaturale, cioè il senso di Dio. Ma molti ritrovano questo significato a Medjugorje attraverso la preghiera, il digiuno e i sacramenti." È stata la testimonianza più bella ed esplicita per Medjugorje. Ne rimasi colpito perché la commissione che aveva esaminato i veggenti dichiarò allora: Non constat de supernaturalitate. Al contrario il Papa aveva da tempo capito che a Medjugorje accadeva qualcosa di soprannaturale. Dai più svariati racconti di altre persone sugli avvenimenti di Medjugorje, il Papa si era potuto convincere che in questo luogo si incontra Dio. 

Non è possibile che molto di quello che accade a Medjugorje sia stato invece inventato di sana pianta e che prima o poi risulterà che il mondo è caduto in un grosso imbroglio? 

Alcuni anni fa, a Marienfried si è svolto un grande incontro di giovani a cui sono stato invitato anche io. Allora un giornalista mi chiese: "Signor Vescovo, non pensa che tutto ciò che avviene a Medjugorje abbia origine dal diavolo?". Gli risposi: "Sono un Gesuita. Sant'lgnazio ci ha insegnato che bisogna distinguere gli spiriti e che ogni evento può avere tre cause o ragioni: umana, divina o diabolica". Alla fine ha dovuto acconsentire che tutto ciò che accade a Medjugorje non è spiegabile da un punto di vista umano, ossia che giovani del tutto normali attirino in questo luogo migliaia di persone che accorrono qui ogni anno per riconciliarsi con Dio. Intanto Medjugorje viene chiamata il confessionale del mondo: né a Lourdes né a Fatima si verifica il fenomeno di così tante persone che si confessano. Che cosa accade in un confessionale? Il sacerdote libera i peccatori dal demonio. Ho risposto allora al giornalista: "Certamente il demonio è riuscito a fare molte cose, ma una cosa non può sicuramente fare. Può il demonio mandare le persone al confessionale per liberarle da sé stesso?" Allora il giornalista si mise a ridere e capì che cosa volevo dire. L'unica ragione rimane dunque Dio! In seguito ho riferito anche al Santo Padre questa conversazione. 

Come si può riassumere in un paio di frasi il messaggio di Medjugorje? Che cosa distingue questi messaggi da quelli di Lourdes o di Fatima? 

In tutti e tre questi luoghi di pellegrinaggio, la Madonna invita alla penitenza, al pentimento e alla preghiera. In questo i messaggi dei tre luoghi di apparizione si somigliano. La differenza è che i messaggi di Medjugorje durano da 24 anni. Questa continuità intensa di apparizioni soprannaturali non è diminuita negli ultimi anni, tanto che sempre più intellettuali si convertono in questo luogo. 

Per alcune persone i messaggi di Medjugorje non sono degni di fede perché poi è scoppiata la guerra. Dunque non luogo di pace, ma di lite? 

Quando nel 1991 (esattamente 10 anni dopo il primo messaggio: "Pace, pace e solo pace!") scoppiò la guerra in Bosnia Erzegovina, ero di nuovo a pranzo con il Papa ed egli mi chiese: "Come si spiegano le apparizioni di Medjugorje, se ora in Bosnia c'è la guerra?" La guerra è stata veramente una brutta cosa. Perciò dissi al Papa: "Eppure ora sta accadendo la stessa cosa che accadde a Fatima. Se allora avessimo consacrato la Russia al Cuore Immacolato di Maria, si sarebbe potuta evitare la Seconda Guerra Mondiale, ed anche la diffusione del comunismo e dell'ateismo. Proprio dopo che Lei, Santo Padre, ebbe compiuto questa consacrazione nel 1984, in Russia ci furono grandi cambiamenti, attraverso i quali iniziò la caduta del comunismo. Anche a Medjugorje, all'inizio, la Madonna avvertì che sarebbero scoppiate delle guerre se non ci fossimo convertiti, ma nessuno prese sul serio questi messaggi. Questo significa che se i Vescovi della ex-Jugoslavia avessero preso sul serio i messaggi - naturalmente non possono ancora concedere un riconoscimento definitivo della Chiesa, dato che le apparizioni sono ancora in corso - forse non si sarebbe arrivati a questo punto". Allora il Papa mi disse: "Dunque il Vescovo Hnilica è convinto che la mia consacrazione al Cuore Immacolato di Maria sia stata valida?" ed io risposi: "Certamente è stata valida, il punto è solo quanti Vescovi abbiano compiuto questa consacrazione in comunione (in unione) con il Papa". 

Torniamo di nuovo a Papa Giovanni e alla sua speciale missione ... 

Sì. Alcuni anni fa, quando il Papa era già di salute malferma e cominciava a camminare col bastone, gli raccontai di nuovo della Russia durante un pranzo. Poi si appoggiò al mio braccio, affinché lo accompagnassi all'ascensore. Era già molto tremolante e ripetè per cinque volte con voce solenne le parole della Madonna di Fatima: "Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà". Il Papa sentiva davvero di avere questo grande compito per la Russia. Anche allora sottolineò che Medjugorje non è altro che la continuazione di Fatima e che dobbiamo riscoprire il significato di Fatima. La Madonna ci vuole educare alla preghiera, alla penitenza e ad una maggiore fede. È comprensibile che una madre si preoccupi dei suoi figli che sono in pericolo, e così fa anche la Madonna a Medjugorje. Ho anche spiegato al Papa che oggi il più grande movimento mariano parte da Medjugorje. Dovunque ci sono gruppi di preghiera che si riuniscono nello spirito di Medjugorje. Ed egli l'ha confermato. Perché ci sono meno famiglie sante. Anche il matrimonio è una grande vocazione. 

Alcuni si meravigliano che nessuno dei veggenti di Medjugorje, una volta cresciuti, sia entrato in convento o si sia fatto prete. Questo fatto può essere interpretato come un segno del nostro tempo? 

Sì, lo vedo in modo molto positivo, perché possiamo vedere che questi uomini che la Madonna ha scelto sono semplici strumenti di Dio. Non sono loro gli autori che hanno escogitato tutto, ma sono collaboratori di un più vasto progetto divino. Da soli non ne avrebbero la forza. Oggi è particolarmente necessario che la vita dei laici si rinnovi. Ci sono, ad esempio, anche delle famiglie che vivono questa consacrazione alla Madonna, non solo suore o sacerdoti. Dio ci lascia la libertà. Oggi dobbiamo dare nel mondo una testimonianza: forse nel passato tali limpide testimonianze si trovavano maggiormente nei conventi, ma oggi abbiamo bisogno di questi segni anche nel mondo. Ora è soprattutto la famiglia a doversi rinnovare, poiché la famiglia oggi si trova in una profonda crisi. Non possiamo conoscere tutti i piani di Dio, ma sicuramente oggi dobbiamo santificare la famiglia. Perché ci sono meno vocazioni? 

Che cosa pensano oggi di Medjugorje i suoi colleghi Vescovi? 

Marija Pavlovic-Lunetti, una delle veggenti che riceve ancora messaggi dalla Madonna, una volta davanti a me ha pianto, perché aveva sentito che alcuni Vescovi mettono in dubbio l'autenticità dei messaggi. L'allora Vescovo di Mostar, Pavao Zanic, l'aveva perfino definita una bugiarda. La mia risposta al Vescovo di Mostar fu: "Lei si sbaglia. Pensi soltanto a come si comportano normalmente i ragazzi in una grande famiglia. Se viene loro confidato un segreto speciale, il giorno dopo già litigano e raccontano il segreto ad altri. Se fossi la Madonna, probabilmente avrei scelto un solo ragazzo, e non addirittura sei, perché mi sarebbe sembrato troppo rischioso. Ma questi ragazzi sono stati torturati per molti anni dalla polizia, eppure non hanno mai rivelato nulla". Indubbiamente, forse questi messaggi non sono così profondi e misteriosi come quelli di Fatima, ma qui si tratta di una trasposizione dei messaggi di Fatima, come l'ha intesa anche il Papa. Non bastano solo i grandi messaggi, che poi non possono essere divulgati. Attraverso Medjugorje vengono divulgate la preghiera continua ed anche la penitenza. Fa meraviglia che a Medjugorje la gente digiuni a pane ed acqua anche due volte a settimana, si consacri al cuore della Madonna e La veneri. 

Negli anni '80, una volta sono venuti da me sei Vescovi brasiliani perché avevano sentito dire che mi interessavo di Medjugorje. Mi chiesero se potevo fare in modo che potessero concelebrare una Santa Messa con il Papa. Poi volevano andare a Medjugorje. Il Papa aveva acconsentito a riceverli, ma il Suo Segretario, Monsignore Stanlislaw Dziwicz, in seguito disse: "Vi prego di non dire che il Papa vi ha ricevuto ad una Messa privata perché andate a Medjugorje, ma vi ha invitato perché siete venuti dal lontano Brasile". Questo significa che naturalmente il Papa non ha mai riconosciuto esplicitamente ed ufficialmente Medjugorje, poiché non vuole anticipare il Vescovo della diocesi di Mostar. Lo stesso Papa si sarebbe recato volentieri a Medjugorje, ma il Vescovo di Mostar avrebbe dovuto dare un segnale chiaro. 

Quando due anni fa il Papa è andato in Croazia, e a Zagabria fu beatificato il Cardinale Stepinac, ci fu un incontro di circa 50 Vescovi al quale partecipai anch'io. Dunque salutai i Vescovi che conoscevo già. Poi uno di loro mi disse con cordialità: "Sono il Nunzio Apostolico di Zagabria, e Lei è quindi il Legato Apostolico di Medjugorje!". Lo disse non con tono di disprezzo, ma di amicizia. Anche il Cardinale Kuharic di Zagabria non si è mai pronunciato pubblicamente su Medjugorje, però mi disse: "Vi accadono cose molto interessanti". Nel 1994, 10 anni dopo la solenne consacrazione del mondo al Cuore di Maria, il Papa invitò a pregare in modo particolare per la Bosnia, dove c'era ancora la guerra. Allora andai a Medjugorje, dove incontrai anche il Vescovo di Mostar. Egli mi chiese perché fossi andato lì ed io risposi: "Il Papa ci ha esortato a pregare per la pace in Jugoslavia nei santuari mariani. Perciò siamo venuti in un luogo di pellegrinaggio che si trova vicino a questi avvenimenti". Il Vescovo mi corresse e disse che quello non era un luogo di pellegrinaggio, ma solo un luogo di preghiera. Ma io gli chiesi quale fosse la differenza e gli dissi anche che dovevamo riconoscere che l'aiuto più grande che fosse giunto alla Croazia e alla Bosnia durante la guerra, era arrivato dai gruppi di preghiera di Medjugorje. Tuttavia il Vescovo volle minimizzare questi fatti. Il Vescovo di Spalato, invece, ha avuto sempre un atteggiamento molto positivo nei confronti di Medjugorje ed è interessante che anche la sua città sia stata risparmiata dalla guerra. 

A quel tempo il Papa mi chiese anche se era vero che a Medjugorje e a Spalato non fosse successo nulla durante la guerra. Sì, gli risposi. 

La posizione ufficiale della Chiesa nei confronti di Medjugorje è cambiata negli ultimi anni? 

Soltanto negli ultimi dieci anni, milioni di persone si sono recate in pellegrinaggio a Medjugorje. Se la Chiesa credesse veramente che in questo luogo viene divulgato qualcosa di contrario alla fede o alla morale, allora sarebbe stata obbligata a prendere delle misure contro Medjugorje. Avrebbe dovuto fare di tutto per proteggere gli uomini da questo fenomeno. Il fatto che tace, è un buon segno e, di fatto, un riconoscimento di Medjugorje. Basta sfogliare il registro parrocchiale per vedere quanti sacerdoti celebrino ogni anno la Santa Messa a Medjugorje. Non verrebbero, se avessero scoperto qualcosa che metta in dubbio l'attendibilità dei messaggi. Dai frutti si riconoscerà se da qui è cresciuto un albero buono o cattivo. 

Qual è stata la sua personale esperienza spirituale a Medjugorje? 

Ho avuto la fortuna di poter incontrare personalmente i veggenti e così di potermi fare un'idea chiara su di loro. Sono riuscito a guadagnarmi la loro fiducia ed ho avuto la sensazione di venire personalmente introdotto ai misteri di Medjugorje, così come era successo prima anche a Fatima e a Lourdes, quando avevo potuto incontrare Suor Lucia e il Vescovo di Fatima. Ne sono stato felice e mi sono sentito anche alquanto privilegiato di poter partecipare così da vicino agli eventi di Medjugorje. Anche adesso, quando a volte parlo con Vicka Ivankovic-Mijatovic o con Marija Pavlovic-Lunetti, mi sento vicino a loro. Perciò provo nei loro confronti anche una certa responsabilità, mi sento parte di una grande famiglia. 

In uno dei primi messaggi, secondo quel che si dice, la Madonna ha affermato che queste sarebbero state le ultime apparizioni. Molte persone pensano con questo alla fine del mondo e all'Apocalisse. Come lo si può interpretare correttamente? 

Sì, l'ho sentito dire, ma spesso nelle profezie si parla dell' "ultimo giorno". Già San Paolo ne parlava. Noi viviamo nell'ultimo giorno, ma i veri profeti non hanno mai indicato una data precisa nella quale queste profezie si sarebbero compiute. Gesù stesso ha detto che neanche il Figlio dell'Uomo conosce il momento in cui ci saranno il "secondo avvento" e il "giudizio finale": solo il Padre lo sa. Perciò si può dire la stessa cosa che si diceva prima di Fatima: Medjugorje è il più grande intervento di Dio nella storia dell'umanità.

Fonte: Medjugorje - Un invito alla preghiera

mercoledì 15 febbraio 2017

I Piccoli della Donna

La Donna Vestita di Sole alla Ricerca dei Piccoli


Cari amici,
Come sempre, è molto importante in questi tempi di grande confusione, quando perfino i vescovi cattolici non sono più d’accordo in quando riguarda le cose fondamentali della fede e della morale, di non soltanto pregare molto e di studiare il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti, ma di tenere i nostri occhi aperti per non cadere nelle belle bugie di Satana presentate come fossero la Verità!


Vorrei offrire qualche cosa interessante che ho scoperto recentemente e anche una esperienza recente nella mia diocesi per aiutarci di continuare a grattare le nostre teste senza addormentarci spiritualmente come hanno fatto tanti nella Chiesa Cattolica oggi. E’ molto più facile di abbracciare la filosofia di vita, “Occhio non vede, cuore non duole”, che di lottare ogni giorno di essere consapevole del lupo, mascherato come un agnello, che ci porta via nei modi più nascosti, subdoli e attraenti. Se non perseveriamo in questa fatica di cercare di smascherare le trappole mascherate del nostro nemico, sicuramente cadremo dentro mentre crediamo che tutto è bene e OK, senza guardare indietro per vedere se tutto va bene secondo gli insegnamenti veri del Magistero della Chiesa.


Questa lotta è soprattutto importante oggi se quelli che dovrebbero aiutarci in questo compito secondo la loro vocazione data da Dio, i padri delle famiglie, i sacerdoti e vescovi, sono negligenti nei loro doveri, nel avvertire le anime affidate a loro del lupo vestito di agnello. Tante moglie cattoliche hanno seguito le belle bugie del femminismo secolare nel concentrare sui difetti dei loro mariti invece di nutrire la vita nelle loro mariti, dando il posto giusto ai loro mariti nella famiglia secondo Dio, ispirando i loro mariti nella loro vocazione data da Dio, per non soltanto provvedere adeguatamente per la famiglia, ma innanzitutto di essere il protettore della famiglia specialmente nel campo spirituale in un periodo quando Satana semina più belle bugie che mai prima, soprattutto con la TV. Quanti mariti hanno una tale moglie che lo ispira con pazienza nella sua vocazione così abbia l’aiuto e la forza di perseverare in un mondo così contaminato per avere il coraggio di dire: spegniamo la TV e preghiamo il Rosario, la “televisione spirituale”?

“È il Rosario una forma popolare che rivolgiamo filialmente alla Madonna, come «Janua Caeli», porta del cielo; rivolgendo a lei, quasi in familiare conversazione, la nostra ripetuta invocazione, ci lasciamo introdurre nella contemplazione dei «misteri» cioè dei quadri della storia della nostra salvezza, meditati alla luce della sua presenza; è lei che ci fa passare davanti le grandi scene della vita di Gesù come se fossero sovrapposte alle umili vicende della nostra esistenza. È una specie di televisione spirituale” (Papa Paolo VI; Angelus, 3 ottobre 1976; https://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/angelus/1976/documents/hf_p-vi_ang_19761003.html).

Una delle forze più potente operando per DISTRUGGERE LA FAMIGLIA e la società oggi è femminismo secolare, radicale.Gli scopi di femminismo sono: la distruzione del patriarcato; il controllo della riproduzione che includono l’anticoncezione, l’aborto, e le tecnologie riproduttive; la distruzione del famiglia con il padre come il capo e di fare il divorzio e la illegittimità una cosa normale; tutte le donne nei posti di lavoro, nessun uomo capace di sostenere la sua famiglia e le scuole materne gratis 24 ore su 24 ore; distruzione di tutte le istituzioni maschili; la liberazione sessuale totale che include sesso per i bambini, l’omosessualità, e la bisessualità; la distruzione del culto di Dio come padre.

(“Femminismo Secolare – l’Eliminazione dei Padri delle Famiglie”;http://cibo-spir.blogspot.it/2016/02/eliminazione-dei-padri.html).

Il padre è il capo della famiglia e la madre è il cuore della famiglia. Il cuore è fondamentalmente importante ma le decisioni devono essere fatte con la testa mentre si ascolta il cuore. Il padre deve distinguere la verità oggettiva dalla verità secondo i nostri feeling e i sentimenti. Lo stesso Dio che ci ha creati ci ha dato anche la verità e la legge oggettiva per il nostro vero bene, i Dieci Comandamenti, non i Dieci Suggerimenti! “Cristo ha detto “Io sono la verità”; non ha detto, “Io sono il costume”.” – San Toribio. Quando ogni padre, sacerdote o vescovo muore, Dio chiederà ognuno di loro se hanno fatto ogni cosa possibile di portare non soltanto se stessi ma ogni anima affidata a loro, secondo il loro stato di vita (la loro vocazione data a loro da Dio), a paradiso!


Se qualcuno ha fatto un grande servizio per noi ma non abbiamo visto con i nostri occhi questo grande sacrificio, quanti di noi non apprezziamo tanto questo grande atto d’amore per noi? Ecco la sapienza dei santi che ci dicono di meditare ogni giorno sulla passione di Gesù Cristo!


Comincerei con una esperienza molto recente dei esercizi spirituale annuali della mia diocesi di Perugia (18-22 gennaio 2016). A questo ritiro c’erano un cardinale presente, tre vescovi, e più di 50 sacerdoti delle diocesi di Perugia e di Città di Castello. Il sacerdote che ci ha offerto le meditazioni, due o tre volte al giorno per 4 giorni, era Padre Amedeo Cencini, che è molto ricercato qui in Italia per la formazione dei sacerdoti. Più o meno tutti erano in ammirazione della sua intelligenza e la sua capacità di parlare bene. Il tema degli esercizi spirituali era: “Ladrone graziato: dal prete penitente al prete confessore”.


Senza entrare nei dettagli o in un’analisi critica, voglio soltanto indicare qualche mancanza fondamentale che mi ha colpito,che sembra che nessun altro prete si è accorto. Una era il fatto che nei quattro giorni di meditazioni, Padre Amedeo non ha menzionato neanche una volta il bisogno o almeno il grande aiuto che si può ottenere se uno ha un rapporto filiale di fiducia con Maria, la Madre di Dio. Non mi ricordo il nome di Maria menzionata neanche una volta nelle meditazioni.


Un’altra osservazione mia era che nella sera, dalle 19,00 a 19,40 prima dei Vespri, c’era adorazione della croce, senza il corpo di Gesù sulla croce, come è solito nelle chiese protestanti, con la croce messo davanti all’altare illuminato con una piccola luce, e il Tabernacolo dietro nel buio. Duranti questi quattro giorni, non c’era mai un momento di adorazione Eucaristica insieme, tranne alla Messa normale quotidiana. Dopo aver fatto un ora ogni giorno davanti al Tabernacolo in chiesa per più di 15 anni, mi sono meravigliato che hanno lasciato il Tabernacolo nel buio dove c’è il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità di Gesù Cristo in Persona!


Per me mancava anche la spiegazione e l’aiuto e l’incoraggiamento di sviluppare un rapporto personale più profondo con Cristo attraverso la meditazione spesso sulla passione di Cristo. Ad un certo punto, Padre Amedeo ha detto che la sofferenza principale di Cristo era causato dalla perdita possibile del ladrone; nessun altra spiegazione era data nelle meditazione della natura della sofferenza di Cristo sulla croce. Mi sembra che i santi ci dicono che la sofferenza principale di Cristo è capito nel fato che Cristo ama immensamente e perciò soffre immensamente a causa della mancanza della nostra risposta del nostro amore, come qualunque di noi soffriremmo se qualcuno che amiamo molto non ricambia il nostro amore. Cristo ama infinitamente più che qualunque di noi siamo capaci e perciò soffre più che possiamo immaginare a causa della nostra grande indifferenza. Nelle meditazioni non c’era nessun indicazione o riferimento o spiegazione di ciò che i santi cercano a dirci del bisogno di consolare e di fare riparazione al Cuore Sacro di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Senza questa compassione di amore vero sentito per Lui Che soffre immensamente sulla croce per ognuno di noi, a causa dei nostri peccati oggettivi (che è ciò che ci fa male veramente), non soltanto i peccati basati su un feeling psicologico o sentimentale per il peccato, che tipo di rapporto abbiamo con Gesù Cristo?


Durante il ritiro, non c’era nessun indicazione o spiegazione del peccato secondo la Rivelazione Divina spiegata dalla Chiesa, ma piuttosto una spiegazione psicologica presentata in un modo intelligente ed eloquente. Il Servo di Dio, Arcivescovo Fulton Sheen, era anche un buon psicologo, ma ha sempre mantenuto le priorità giuste delle cose fondamentali della nostra fede prima e principalmente. 70 anni fa Fulton Sheen era su tutti i canali televisivi in America. Ha scritto più di 100 libri e ha dato centinaia di ritiri spirituali per i sacerdoti ed i vescovi, incoraggiando loro di fare come lui ogni giorno, un’ora santa davanti al Santissimo Sacramento in chiesa ogni giorno. E’ ben conosciuto come Fulton Sheen ha spiegato molto bene, secondo l’insegnamento del Magistero della Chiesa, l’importanza della Madre di Dio nel disegno di Dio per la nostra salvezza.


Fulton Sheen era molto capace di spiegare le cose fondamentale vere della nostra fede in un modo chiaro e anche semplice così tutti potevano capire queste verità che salvano in un modo molto praticabile mentre faceva le distinzioni giuste per non scivolare nella verità falsa, nell’amore falso, nella misericordia falsa né compassione malconsigliata, o perfino la fede cattolica basata sulla psicologia invece sugli insegnamenti del Figlio di Dio, Gesù Cristo, spiegati dalla Sua Chiesa, la Chiesa Cattolica. E’ piuttosto interessante che Papa Francesco ha fermato il processo di beatificazione dell’Arcivescovo Fulton Sheen!


Ma alla fine, il mio pensiero principale era come posso imitare il ladrone graziato - dal prete penitente al prete confessore – senza passare tempo frequentemente in meditazione sulla passione di Cristo, e nel passare tanto tempo con Gesù nell’Eucaristia al di la della Messa, e con l’aiuto di Maria ai piedi della croce, come tutti i santi ci hanno fatto vedere con i loro esempi e con le loro vite. Non sono venuto via da questo ritiro più innamorato con Gesù e Maria, e non ho sentito neanche più incoraggiato di tenere di più il mio sguardo rivolto a Gesù e Maria come tutti i santi ci incoraggiano con i loro esempi e i loro scritti (Sal 42,3; 27,4). Senza questa guida fondamentale e l’incoraggiamento dal maestro del ritiro, quanto facile per noi preti di finire a fare ciò che ma maggioranza dei cattolici fanno oggi i quanto riguarda la confessione!?!


Il 5 giugno 2009, l’arcivescovo Mauro Piacenza, parlando a “radio Vaticana”, ha lanciato un ALLARME “CONFESSIONI” ed ha annunciato la pubblicazione di un “vademecum per confessori e direttori spirituali”. Ha detto: “Paiono sempre meno le persone che avvertono la DIFFERENZA CHIARA TRA IL BENE E IL MALE, tra la verità e la bugia, tra il peccato e la virtù e che, conseguentemente, desiderano accostarsi alla riconciliazione - ha detto Piacenza - Se non si ha il senso del peccato è difficile ricorrere, ovviamente, alla riconciliazione: allora, la si confonderebbe con il lettino di uno psicologo e di uno psichiatra”. (http://www.blitzquotidiano.it/societa/vaticano-arcivescovo-mauro-piacenza-lamenta-calo-delle-confessioni-35920/).


Nell’appendice, offro alte informazioni interessanti per aiutarci a continuare a grattare le nostre teste con i nostri occhi aperti in un mondo, e in particolare nella Chiesa (Cattolica!?!), piena delle tentazioni nascoste e gli inganni subdoli e attraenti, che sembrano OK e buoni, più che mai.




Negli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 29 giugno – 05 luglio 2003, Don Stefano Gobbi ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del Movimento Sacerdotale Mariano queste parole in una meditazione. Questa è la SECONDA di quattro meditazioni date da Don Stefano Gobbi durante questa settimana degli esercizi spirituali.


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Seconda meditazione: 30 giugno 2003
La Donna Vestita di Sole alla Ricerca dei Piccoli
(Gli impegni per appartenere al Movimento Sacerdotale Mariano)


A - La Donna vestita di sole raccoglie i piccoli.
B - Impegno di vivere la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
C - Siate forti nella fede.


Sia lodato Gesù Cristo!
Questa mattina abbiamo meditato come siamo in questi tempi dentro il "mistero della iniquità” e come il Signore ora sta operando col "mistero della Misericordia". Perché? Proprio per distruggere col "mistero della Misericordia" il "mistero dell'iniquità". Egli affida questo compito ad una creatura, perché nel momento in cui Satana appare nello splendore del suo potere, sarà vinto da una creatura. Così non soltanto sarà vinto, ma sarà umiliato. Per questo il potere, che Satana ha, non è ordinato alla sua gloria, ma alla sua vergogna.




A - La Donna vestita di sole raccoglie i piccoli


Ecco, perché l'Apocalisse parla non solo di un segno: il grande drago; ma di un altro segno nel Cielo: la Donna vestita di sole.


Dà qui la spiegazione della nascita del Movimento Sacerdotale Mariano: "Secondo il disegno divino (un disegno che nasce dalla SS. Trinità; noi non c'entriamo, non è un disegno fatto da qualcuno di noi, che illuminato dalla grazia, fa nascere questa Opera, come succede in tanti movimenti della Chiesa) è venuta dal Cielo una Donna vestita di sole (ecco la Condottiera di quest'esercito che lei si forma) alla ricerca dei piccoli privilegiati dal Padre” (Omelia a Fatima, 13.5.2000).


Il Papa comincia così quest'omelia: «"Ti benedico, o Padre, (...) perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli (Mt 11,25). Con queste parole Gesù loda, gode, gioisce col Padre Celeste per i suoi disegni. Lui che è la Parola eterna dei Padre. Lui che è la Rivelazione della sua gloria e manifestazione della sua sostanza, Lui che è la Parola Incarnata, gioisce col Padre per i suoi disegni. Lui li conosce dall'eternità: perché è nel seno dei Padre. Ci manifesta il Padre. «Chi vede Me, vede il Padre» (Gv 14,9). C'è l'unità di natura tra il Figlio e il Padre.


Gesù sa: «Nessuno può venire ci me, se non lo attira il Padre» (Gv 6,44). Perciò loda questo suo disegno e vi aderisce filialmente: «Si, Padre, perché così è piaciuto a Te» (Mt 11,26). Ti è piaciuto di aprire il Regno ai piccoli. Se il Padre non apre il Regno, loro non possono entrarvi.


Il dono della piccolezza è una grazia speciale che fa il Padre a coloro che chiama a realizzare i suoi disegni. Questi piccoli sono dunque privilegiati da Te: hanno il privilegio di capire il tuo disegno, di entrare in questo tuo disegno, perché Tu lo riveli a loro e lo riveli solo perché sono piccoli: «Ti benedico, Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti ed intelligenti e le hai rivelate ai piccoli» (Mt 11,25).


La Donna vestita di sole appare accanto al drago. Il drago si forma la sua schiera con i più potenti, i più forti, i più grandi, i più sapienti, con quelli che occupano i primi posti. Lui disprezza gli ultimi perché non contano niente. Valorizza i primi, i più forti, perché crede di vincere con questa schiera più forte - spirito forte e intelligente, ma superbo.


E la forza di questa schiera, sapete quale è? La massoneria. La massoneria è una forza diabolica, contro Dio. Leggete i messaggi nel Libro azzurro sulla bestia nera, sulla bestia simile ad un agnello, quando parla della massoneria ecclesiastica entrata all'interno della Chiesa e che l'ha portata a trovarsi in queste condizioni così difficili.


Il 13 maggio 1917 la Madonna appare a Fatima come la Donna vestita di sole«Secondo il disegno divino, è venuta dal Cielo su questa terra. alla ricerca dei piccoli privilegiati da Padre, “una Donna vestita di sole”» (Ap 12,1). Lei, perché piccola, si forma la schiera con i più piccoli in ogni parte del mondo. E questa schiera se la forma con il Movimento Sacerdotale Mariano. Voi capite subito che questo Movimento è un Movimento voluto da Lei, che non può essere formato da tutti. Non è un Movimento per tutti, chiamato a fare proseliti come lo fanno tanti altri movimenti. Qualcuno mi chiede: «Don Stefano, cosa fare per diffonderlo?». Rispondo: «Lascia fare alla Madonna, fai Cenacoli, diffondi il Libro e non preoccuparti di niente, perché è Lei che lo forma».


Ma perché non può essere formato da tutti? Perché Lei va alla ricerca dei piccoli. Comprendete che se uno non è piccolo, Lei non lo cerca. E guardate che la grandezza, la sapienza è un dono di Dio, che non è da disprezzare. Gesù ha detto: «Ti ringrazio, Padre, perché hai nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli» (Mt 11,25): con ciò non ha condannato i sapienti e gli intelligenti. No, bene, siete bravi, siete grandi nella sapienza, siete grandi nella scienza, nella scienza teologica. Però il Padre i suoi segreti li rivela solo ai piccoli.


Ecco che la Madonna va alla ricerca di questi piccoli privilegiati dal Padre. Se voi non avete dal Padre Celeste la grazia che vi fa piccoli: «sì, Padre, ti è piaciuto di aprire il tuo regno ai piccoli», se voi non siete questi piccoli a cui il Padre Celeste si rivela manifestando la sua compiacenza, non siete cercati dalla Madonna, perché Lei, piccola, per vincere la battaglia, forma la sua schiera con i più piccoli. Se uno non è piccolo, non capisce niente del Movimento.


Fratelli sacerdoti, non scoraggiatevi! Talvolta vi può capitare di incontrare qualche sacerdote ricco di santità, qualche grande professore di teologia molto buono nella scienza teologica, e anche qualche membro della gerarchia, qualche Vescovo, qualche Cardinale. Onoriamoli per il posto che occupano, amiamoli se sono posti ad essere nostri padri, preghiamo per loro, serviamoli, ubbidiamoli sempre. Ma non meravigliamoci se magari qualcuno di loro non capisce niente del Movimento, perché la Donna vestita di sole è venuta alla ricerca dei piccoli privilegiati dal Padre Celeste.


La Madonna ci fa capire che è un'Opera sua, che non è aperta ad accogliere tutti. E’ un'Opera che può accogliere solo i piccoli. E’ un Opera che non può essere accettata da tutti.


Quanto più uno è in alto, tanto più uno fa difficoltà. E qui non parlo di alto in senso gerarchico, perché, fratelli sacerdoti, uno può essere Cardinale e anche Papa ed essere piccolo. Non avete oggi l'esempio di una persona che è più piccola di tutti, che si lascia portare con la docilità totale fra le braccia della nostra Mamma Celeste? E nell'ambito della gerarchia è colui che occupa il posto più alto. Non avete oggi l'esempio del piccolo bambino nella persona e nella figura del nostro Papa Giovanni Paolo II? Uno può essere Cardinale o Papa e può essere piccolo; come uno può essere parroco o viceparroco o cappellano e non essere piccolo. Comprendete, di fronte a Dio è questa piccolezza che conta, sentirci quelli che siamo veramente di fronte a Lui: niente, nulla...


In un messaggio del 1973 si legge: Ti ho scelto perché vali poco; ti ho scelto per la tua nullità». Avete capito? La Madonna non esalta, fa l'elogio della verità.


Fratelli sacerdoti: Io sono una nullità, ma di fronte a Dio mi pare che tutti noi siamo una nullità, un niente. Davanti a Dio il più grande è colui che si sente il più piccolo, il niente...


Un esempio di ciò è la cara carmelitana Miriam di Gesù Crocifisso, che era una palestinese. Quando aveva dodici anni, lo zio mussulmano le ha tagliato la gola, perché ella voleva rimanere una cattolica. Come una morta l'hanno buttata in una fossa, ma è arrivata la Madonna, che l'ha presa, portata in una grotta, l'ha guarita in un mese. Miriam è stata colmata di doni mistici così grandi, che la vedevano in estasi sulla cima degli alberi. E lei si sentiva: "Il piccolo nulla".


Ecco, la condizione per fare parte del Movimento: essere piccoli. Non volete entrare mai in crisi: siate piccoli. Volete andare avanti in mezzo a tante difficoltà? siate piccoli. Perché, sapete, il demonio insidia in maniera tremenda questa Opera. Lui sa, non so se il disegno lo vede completamente (non credo che la Madonna glielo fa vedere), ma lui riesce a intuire qualcosa. Allora si scatena per distruggere questa Opera.


La Madonna però ha assicurato: «Dall’esterno nulla potrà nuocere a quest’opera». (7 dicembre 1974). Dall'esterno, cioè dall'autorità religiosa, nulla, potrà nuocere... Allora Satana che cosa fa? Lui cerca di distruggerla dall'interno colpendo i suoi membri. E li colpisce in una maniera sola: col distruggere la loro piccolezza.


Non li può colpire in modo differente, perché tutto concorre ad approfondire il senso del nostro niente. Vi vuole colpire con le tentazioni? Siamo niente. Vi vuole colpire con le cadute? Queste vi aiutano a sperimentare che siete niente. Vi colpisce in una sola cosa: distruggendo in voi la piccolezza. Questa è l'arma che usa. E per questo, purtroppo lo devo dire con grande dispiacere che molti nostri fratelli si sono allontanati dal Movimento. Solo per questo.


La distruzione della piccolezza che non è soltanto nel farci sentire “qualcuno”. Questo è un po' ridicolo, perché chi è che si sente qualcuno? Si fa fatica. Ma magari col cominciare a dubitare della sua parola, di quanto la Madonna dice, perché non è comprensibile, perché non è verificabile.


Magari perché non è attuabile nei tempi che crediamo Lei ha indicato. Molti sono caduti e si sono allontanati proprio per questo. Per esempio, molti si sono allontanati dal Movimento per il fatto dell'anno 2000, in cui si diceva che la Madonna avrebbe operato il trionfo del suo Cuore Immacolato. Io ho cercato di farvi capire in che senso andavano interpretate quelle frasi proprio facendo una meditazione intera nell'anno 2001.




B - Impegno di vivere la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria


Allora che cosa dobbiamo fare noi per essere fedeli alla grazia che il Padre Celeste ci ha donato di essere piccoli, per cui ci apre il suo Regno, il Regno del Cuore del suo Figlio, il Regno dei suoi disegni, il Regno di Maria. Anche la Madonna sta oggi rivelando ai suoi piccoli un segreto che è il suo segreto: il suo Cuore Immacolato. E lo rivela ai piccoli.


Capite perché la Madonna per fare parte del suo Movimento, non richiede niente. E’ forse l'unico Movimento che non richiede l'iscrizione. Certo, noi diamo l'adesione ai responsabili nazionali o regionali, perché ci avvertono circa i Cenacoli. Ma non è che col dare l'adesione, voi ne fate veramente parte. Per fare parte, occorre vivere lo spirito. E per vivere lo spirito, bisogna essere piccoli.


Comprendete, come la Madonna chiede una cosa sola per fare parte di questo Movimento. Una cosa sola che in certo senso fa fare parte di questo Movimento, in un altro senso impedisce di sentirsi membri ufficialmente dei Movimento. E qui è chiaro il suo disegno fin dalle prime pagine del Libro azzurro.


«I sacerdoti devono capire che per appartenere al Movimento non occorre nessuna cosa esterna, nessun atto giuridico: è indispensabile però l’interiore consacrazione di tutto se stessi, l’offerta totale al mio Cuore Immacolato del loro Sacerdozio.
Di’ loro che questo Io solo domando, che questo Io voglio da essi. Di’ che questa è la prima cosa veramente importante da fare per essere del mio Movimento Sacerdotale. Che si affidino a Me come bambini, donandomi tutto e rinunciando all’attaccamento ad ogni cosa, anche bella, anche onesta, anche virtuosa, ma che non sia Io stessa.
Il voglio il loro cuore: il cuore dei miei Sacerdoti.
Oh, allora Io potrò essere per essi veramente Mamma ed essi saranno per Me dei veri figli!
Io prenderò totalmente possesso della loro vita; piano piano la trasformerò, la renderò ardente, zelante; cancellerò quanto in essa vi è stato di meno buono e la renderò perfetta.
Farò ad essi capire come dovranno staccarsi da ogni cosa e vivere solo per il mio Gesù; come dovranno difenderlo da ogni attacco, amarlo senza preclusioni, nell’attuazione alla lettera del Vangelo.
Farò ad essi sentire un grande amore per la Chiesa, per il Papa, colui che Io tanto amo e che sarà sollevato, difeso e salvato dalla schiera dei miei Sacerdoti.
Li preparerò a cose grandi e li renderò invincibili nelle battaglie decisive» (29 luglio 1973).


E perché la Madonna ci chiede l'atto di consacrazione al suo Cuore Immacolato? Perché con questo atto noi ci affidiamo a Lei come bambini, in quanto l'accogliamo come Mamma.


Perché mi affido al Cuore? La sede dell'amore è il cuore. Mi affido come bambino al Cuore Immacolato, perché sei Mamma, mi affido al tuo amore materno. Ma sei Mamma immacolata: mi affido al tuo amore immacolato. Con questo atto di consacrazione Ti accolgo nella mia vita sacerdotale come Mamma. Ecco il valore della consacrazione.


E Lei, fratelli sacerdoti, ci fa veramente da Mamma nell'ordine spirituale della vita di grazia, poiché tale é, come insegna il Concilio Vaticano II. Non sostituisce il compito dei nostri professori, dei nostri formatori.


E perché la Madonna ci chiede questo atto di consacrazione? Perché con questo atto noi ci affidiamo a Lei come bambini, in quanto l'accogliamo come Mamma. Ci fa da Mamma, ci forma come Mamma e «parla a noi con voce e cuore di Mamma» (Giovanni Paolo II, Omelia a Fatima, 13 maggio 2000). Ed allora per ascoltarla dobbiamo avere cuore e orecchie di bambini.


Lei entra nella nostra vita sacerdotale: la forma, la ordina, la trasforma, perché possiamo diventare sacerdoti secondo il Cuore di Cristo. Vuole fare di noi "un altro Cristo", che dobbiamo rivivere, diffondere, perché sarà Gesù in voi che potrà operare il grande disegno del trionfo del suo amore misericordioso e col "mistero della sua misericordia”, distruggerà il "mistero dell'iniquità", che in questi tempi opera in maniera così grandiosa a livello mondiale, seducendo l'umanità e la Chiesa.


Fratelli sacerdoti, la Madonna forma questa schiera del Movimento Sacerdotale Mariano: è sua, è sua! Ci ha scelti perché piccoli. Se vogliamo che ci usi, dobbiamo essere piccoli. Però questa schiera Lei l'ha chiamata e formata in ogni parte del mondo. Qui questa sera e domani, vorrei che nella “Fraternità”, alcuni di voi parlassero della diffusione del Movimento in ogni parte del mondo. E’ diffuso dappertutto, in alcuni paesi più, in altri meno.


Quest'anno ho fatto Cenacoli in tutto il Brasile, in tre grandi città di Argentina, in Bolivia, in Uruguay e in Paraguay e dappertutto ho visto il Movimento diffuso. Forse la nazione, dove il Movimento è esploso, è il Brasile. Lì ho fatto Cenacoli negli stadi: a Cuiabà con ottantamila persone; a Brasilia con trentamila persone, presiedeva il Cardinale Falcao e con lui Dom Terra Vescovo ausiliare, che dopo l'assassinio di P. Nazareno Lanciotti è divenuto il responsabile del M.S.M. del Brasile; a San Paolo con tre Vescovi, 50 Sacerdoti e quarantamila fedeli.


Vedete, la Madonna diffonde il Movimento, però lo tiene ancora nascosto, non lo fa vedere. Io dicevo: in un certo senso siamo nel Movimento, in un certo senso no. Ma perché? Perché la Madonna non lo vuole costituito giuridicamente. Se noi pensiamo ad una sua organizzazione giuridica, ci allontaniamo dal desiderio del suo Cuore.


E quando qualche anno fa, mi è stato proprio domandato di presentare una richiesta alla Santa Sede per avere l'approvazione giuridica (secondo alcuni essa avrebbe favorito il Movimento), non è stato possibile per la mancanza di statuti propri.


Quando uno fonda un'Opera, fa gli statuti. Io ho sempre detto: il Movimento Sacerdotale Mariano ha tre impegni... Andiamo avanti senza statuti, come la Madonna vuole, secondo il suo disegno sul Movimento Sacerdotale Mariano.


Viviamo i tre impegni che Lei ci ha richiesto:
1) Consacrazione al suo Cuore Immacolato.
2) Ubbidienza e unità al Papa.
3) Aiutare i fedeli a vivere la consacrazione alla Madonna.


Se ci sono critiche, accettiamole. Una volta è stato domandato ad una Eminenza del Vaticano, che cosa pensasse di don Stefano Gobbi. Egli ha risposto: «Per noi don Stefano Gobbi non esiste!». Io quindi non esisto! Ho fatto 1200 voli di aero in tutti i continenti come ombra. Sono contento di essere solo ombra: l'ombra di Maria!


Però guardate come la Madonna va al contrattacco in maniera intelligentissima contro il suo Avversario. Lo attacca lì, dove lui ha attaccato e dove si sente vincitore. Per esempio, in questi tempi lui ha attaccato la Chiesa. E nella Chiesa ha attaccalo specialmente i sacerdoti e le anime consacrate. E questi sacerdoti, che sono chiamati ad essere ministri di Cristo, ministri della sua parola, ministri della sua vita, della sua grazia, del suo amore, lui li attacca, portando dentro il sacerdozio, dentro la Chiesa soprattutto una grande crisi di fede, che colpisce particolarmente i sacerdoti.


E proprio di questo è profeta Paolo VI. Un anno prima della sua morte, nel 1977 egli diceva:
«C'è un grande turbamento, in questo momento, nel mondo della Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. … Capita che escano dei libri in cui la fede è in ritirata su punti importanti, che gli episcopati tacciano, che non si trovino strani questi libri. Questo, secondo me, è strano».


In Slovenia è uscito presso una casa editrice cattolica un libro tradotto dal francese. Questo libro è sacrilego, perché scrive che Gesù è vissuto nel peccato. Il responsabile del MSM ha avvertito con uno scritto i Vescovi, ma essi non hanno preso nessuna posizione contro questo libro, che si vendeva nelle librerie cattoliche e nelle parrocchie. I Vescovi hanno taciuto.


Noi siamo di Cristo. Il nostro compito è di difendere la Chiesa e non possiamo tacere. Il detto libro si diffondeva e non è stato condannato.


La Chiesa oggi è scossa dalla più grande crisi di fede che mai abbia conosciuto.


«Rileggo talvolta il Vangelo della fine dei tempi e constato che, in questo momento, emergono alcuni segni di questa fine. Siamo prossimi alla fine? Questo non lo sapremo mai. Occorre tenersi sempre pronti... Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all'interno del cattolicesimo diventi domani il più forte». (Paolo VI).


Fratelli della Germania mi dicono: la Chiesa in Germania è ormai una Chiesa protestante, in alcuni punti ancora più protestante della Chiesa protestante. E in Francia? E negli USA?


«Può avvenire che questo pensiero non cattolico all'intento del cattolicesimo, diventi domani più forte. Ma non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia» (Paolo VI).


La Madonna con il MSM prepara e forma questo piccolo gregge. Perché meravigliarci se Maria, Madre della Chiesa, interviene oggi in maniera molto forte per formarsi il piccolo gregge che resta fedele a Cristo ed alla Chiesa?




C - Siate forti nella fede


Fratelli sacerdoti la prima azione di Maria che fa in noi è a livello della mente per aprirla al dono della divina Sapienza. Lo Spirito Santo ci comunica questo dono, affinché noi diventiamo oggi coraggiosi testimoni di fede, proclamando il Vangelo alla lettera come lo ha proclamato Gesù. Lui è Dio, immutabile ed è lo stesso ieri, oggi e sempre (cfr. pure lo stemma del Giubileo); la sua parola è sempre uguale.


Oggi noi dobbiamo credere totalmente alla parola di Dio, alla parola del Vangelo, dobbiamo viverla e proclamarla con coraggio toccando specialmente quelle verità che oggi non si predicano più. Parlate ancora del Paradiso, dell'Inferno, del giudizio di Dio, del peccato: sono queste le verità che deve sentire oggi il nostro popolo!


Se fosse qui oggi Gesù, credereste che parlerebbe in maniera differente? Assecondando magari la moda di parlare di politica, di sociale, di tante storie? Egli ripeterebbe il Vangelo tale quale l'ha detto come 2000 anni fa.


La Madonna forma oggi dei preti che abbiano questo coraggio: siate Vangelo vissuto alla lettera, siate Vangelo predicato alla lettera. Fratelli sacerdoti, che cosa ci interessa essere giudicati da questo o da quest'altro? Noi sappiano a chi abbiamo creduto. Andiamo avanti, portando la croce che diventa sempre più pesante, ma essendo fedeli alla parola di Dio, fedeli a Gesù, Lui solo sarà la nostra ricompensa.


Io vi confido che tante volte mi sento sfinito. E pensavo a quei miei cari confratelli che all'inizio del Movimento mi dicevano: «Don Stefano, sei stato furbo! Hai inventato il Movimento per girare il mondo». Ora direi: «Sono così furbo, che io starei volentieri seduto e farei girare il mondo a voi!». Adesso la malattia, la stanchezza l'età, (ho 73 anni) pesa così tanto, che talvolta penso: non lo farei per qualsiasi creatura... Ma caro Gesù, per dare un po' di gioia al tuo Cuore, al Cuore Immacolato di Maria, io vado avanti finché posso, magari cadrò nel cammino, se darò la vita, la darò per Te!


Fratelli sacerdoti, fate così anche voi per dare gioia al Cuore di Gesù e al Cuore della Madonna. Non guardate nessuno, non guardate quello che dicono gli altri! Che cosa vi giova la lode, che cosa vi nuoce la critica? Guardate Gesù e andate avanti!


Siate fedeli alla sua parola, perché la vittoria fra noi e il suo avversario si gioca soprattutto nell'ambito della fede. Perché verranno tempi in cui l'apostasia si diffonderà ancora, in una maniera sempre più grande, dopo che la luce splendida, divina di questo grande Papa si sarà spenta. Siate forti nella fede!


Fratelli sacerdoti, rivivete Gesù nel vivere in grazia, che è la sua stessa vita. Gesù vuole essere vissuto da voi. Oggi la sofferenza del Cuore di Gesù è causata da tante vite sacerdotali che non riflettono più la sua vita, che vivono secondo lo spirito del mondo, si lasciano condizionare da esso e così si allontanano sempre più da Lui. La loro vita non trasmette più la Sua vita, ma è una vita oscurata da questo spirito secolare, dallo spirito di questo mondo, entrato nel cuore e nella esistenza di tanti sacerdoti.


Un giorno, quando appariremo davanti a Gesù, ci chiederà una sola cosa: «Sei rimasto fedele a Me, hai vissuto da ministro della Chiesa? Ci salva o ci perde una sola cosa: la misura della nostra fedeltà o infedeltà verso di Lui».


Allora comprendete come in questi tempi nel Cuore Immacolato di Maria - mentre il suo avversario opera nella vita di tanti sacerdoti, facendoli pensare, amare, agire e vestire come il mondo - la Madonna porta noi a pensare, vivere, amare come Gesù e a dare anche un segno esterno di questa nostra dignità, indossando sempre - come il Papa più volte ci domanda - il nostro abito sacerdotale.


La Madonna forma questi sacerdoti (e qui ottiene la sua vittoria magari in silenzio) in ogni parte del mondo. Ed è qui il punto dove Lei passa al contrattacco. Satana oscura l'anima con il peccato, Lei la fa vivere in Grazia. Se cadono questi figli, subito Lei è pronta per rialzarli, non li lascia mai neppure un istante sotto la maledetta schiavitù di Satana. Perché sono suoi figli, Lei glieli strappa, li porta al pentimento, alla confessione, alla comunione con Gesù, affinché l'amore di Gesù cresca in loro e diventino così espressione bella, misericordiosa, vissuta, donata di questa sua divina misericordia.


Fratelli sacerdoti, la Madonna ci porta alla santità. Però questa santità noi non la vediamo, perché non ce la fa vedere. Quindi in questa vita voi vedrete le vostre mancanze, i vostri limiti, i vostri difetti. Ma in Paradiso contemplerete stupefatti la santità che il Cuore Immacolato di Maria ha costruito nella vostra vita sacerdotale.


Fratelli, allora vedete: nel periodo di questa crisi di fede, la Madonna vi porta alla testimonianza di fede; nel periodo in cui tanti sacerdoti vivono secondo il mondo, vi fa vivere secondo Cristo. Poi vi porta alla perfezione dell'amore. Come deve essere il nostro amore lo svilupperò nelle meditazioni del venerdì.


Per ora mi raccolgo nella preghiera. Questi giorni siano giorni di grande preghiera e di grande silenzio! Nel suo Cuore Immacolato risolverete tutti i vostri problemi, troverete una riposta alle vostre difficoltà. Nel suo Cuore Immacolato troverete conforto, la forza per rinnovare il vostro sacerdozio e dare fiducia, speranza nei tempi difficili che noi viviamo.


Siamo incamminati con Lei sulla via del Calvario, seguendo il nostro primo sacerdote il Santo Padre che sta salendo piano piano lassù fino a giungere alla sua personale immolazione. Affidiamoci con lo slancio dei bambini fra le braccia della nostra Mamma Celeste, e proviamo la gioia di diventare sempre più piccoli fino a scomparire nel suo Cuore.


Lei è venuta alla ricerca dei piccoli, perché così Dio ottiene la sua vittoria. «Con la bocca dei bambini e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli» (Sal 8,3).


La grande schiera, che Satana si è formato, sarà vinta e distrutta dalla voce dei piccoli e dei lattanti. Cioè, dalla voce dei bambini, di quelli che non hanno voce, che sanno soltanto piangere, quando hanno fame, quando hanno sonno. Sarà la nostra preghiera fatta con Maria. Lei ha bisogno di questa preghiera. Per questo il Papa ha sollecitato la Chiesa nell'Anno del Rosario a pregare con Maria con questa preghiera, perché diventi forte, potente la voce di questi piccoli bambini che sale a Dio, perché rafforzata dalla voce della nostra Mamma celeste.


«"Ti benedico, o Padre, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli". Ti benedico, o Padre, per tutti i tuoi piccoli, a cominciare dalla Vergine Maria, l'umile tua Serva, e fino ai pastorelli Francesco e Giacinta"» (Giovanni Paolo 11, Omelia a Fatima, 13.5.2000).


Ti benedico, o Padre, per questi carissimi miei fratelli sacerdoti che oggi sono qui, perché sono i tuoi piccoli da Te privilegiati. Così sia.


Sia lodato Gesù Cristo!


Don Stefano Gobbi

Appendice:

Come Gesù era crocifisso e sepolto 2000 anni fa, così in questo periodo il Corpo di Cristo, la Chiesa, sarà crocifissa e sepolta in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21). Dopo ci sarà la risurrezione, cioè, dopo la “Donna vestita di sole” (Apoc 12,1) schiaccerà la testa del serpente (Gen 3,15). Gesù era il sommo sacerdote crocifisso per la redenzione del mondo. Tanti dei pochi sacerdoti che rimarranno fedeli alla Verità immutabile in questo periodo subiranno ciò che Gesù, il Redentore, ha subito per la purificazione della Sposa di Cristo, la Sua Chiesa.




Nei messaggi della Madonna a Don Stefano Gobbi si trova:


Sono particolarmente accanto alla CHIESA in questi ultimi tempi, in cui essa deve vivere l’ora sanguinosa della sua purificazione e della grande tribolazione. Anche per lei deve compiersi il disegno del Padre Celeste ed è così chiamata a salire il Calvario della sua immolazione. Questa mia amatissima figlia sarà percossa e ferita, tradita e spogliata, abbandonata e condotta al patibolo, ove verrà crocifissa.” (1° gennaio 1994).


Voi siete chiamati ad essere i nuovi Giovanni, che restano con Me sotto la Croce, su cui la Chiesa viene ancora crocifissa ed immolata per la salvezza del mondo.” (31 dicembre 1994).


Un oscuro e gelido sepolcro forma questa povera umanità, che cammina nella tenebra del rifiuto di Dio, è consumata dal vento impetuoso delle passioni, viene uccisa dal peccato, dall’egoismo, dall’odio e dall’impurità… Fra poco si aprirà la porta di questo immenso sepolcro in cui giace tutta l’umanità.” (15 aprile 1990).


Assistita e sollevata dalla sua Madre, la Chiesa sta salendo il duro percorso verso il Calvario, ove dovrà ancora essere crocifissa e immolata per il bene di tanti miei figli.” (5 agosto 1978).


Vi ho indicato i segni del crudo inverno che ora sta vivendo la Chiesa nella purificazione, che è giunta al suo vertice più doloroso. La Sposa del mio Gesù appare ancora piagata e oscurata dal suo Avversario, che pare stia cantando la sua completa vittoria. Egli è sicuro di aver vinto nella Chiesa, per la confusione che ha sovvertito tante sue verità, per la indisciplina che ha fatto dilagare il disordine, per la divisione che ha attentato alla sua interiore unità, per la persecuzione diventata subdola e nascosta e che l’ha nuovamente crocifissa.” (9 marzo 1979).


Si rinnova la sua dolorosa passione per la Chiesa, suo mistico Corpo. Anch’essa è chiamata ad entrare nel Getsemani della sua agonia; anch’essa conosce il bacio del tradimento, il rinnegamento e l’abbandono da parte dei suoi; anch’essa deve assaporare tutta l’amarezza del suo calice; pure essa viene vilipesa, flagellata e coronata di spine; pure essa conosce la condanna ed il vituperio di molti; pure essa viene crocifissa ed immolata, perché il disegno del Padre Celeste si compia.” (9 aprile 1993).


Sia il sepolcro della vostra schiavitù, dove muore la Chiesa ammalata e divisa, pervasa dallo spirito del mondo, oscurata nella sua fedeltà e nella sua santità, aggredita dalla perdita della fede e dall’apostasia, e dove nasce la Chiesa nuova, santa, fedele, illuminata, evangelica, povera e casta, che riflette sul mondo solamente la luce del suo Cristo.” (18 aprile 1992).


Ormai le tenebrose forze del male la insidiano da ogni parte; le oscure trame intessute dalla Massoneria, per mezzo dei suoi numerosi adepti che si sono introdotti al vertice della Chiesa, sono riuscite a paralizzare la sua azione ed a spegnere il suo ardore apostolico.” (15 Agosto 1988).


Questa infiltrazione massonica, all’interno della Chiesa, vi è già stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa.” (13 giugno 1989).


Sarà stupore agli stessi Angeli di Dio; gioia ai Santi del Cielo; consolazione e conforto grande a tutti i buoni della terra. Misericordia e salvezza per il grande numero dei miei figli smarriti; condanna severa e definitiva a Satana ed ai suoi molti seguaci. Nello stesso momento infatti in cui Satana si sarà assiso quale signore del mondo e si sentirà ormai vincitore sicuro, Io stessa gli strapperò dalle mani la preda. Si troverà per incanto a mani vuote e all’ultimo la vittoria sarà soltanto di mio Figlio e mia: questa sarà il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo”. (19 dicembre 1973)


Su questa umanità ritornata pagana, avvolta dal gelo della negazione di Dio e della ribellione alla sua legge di amore, corrotta dal peccato e dal male e su cui Satana domina come sicuro vincitore, Io faccio scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore Immacolato...
Perché solo nel mio Cuore Immacolato troverete rifugio nel momento del castigo, conforto nell’ora della sofferenza, sollievo in mezzo ad indicibili dolori, luce nei giorni della tenebra più densa, refrigerio fra le fiamme del fuoco che consuma, fiducia e speranza in una ormai generale disperazione". (13 Maggio 1994)


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Un’amica mia qui in Italia mi ha detto recentemente che circa cinque anni fa ha sentito per “Radio Maria” qui in Italia, che Papa Giovanni Paolo II si è confidato ad un buon amico pochi anni prima della sua morte che se lui morisse a quel punto, il papa massone sarebbe eletto subito. Ringraziamo Dio che avevamo la benedizione di qualche anno il pontificato di Benedetto XVI. Ma molto recentemente è venuto nella luce gli articoli ed i documenti che comprovano ciò che la mia amica ha sentito per radio.


"L'ELEZIONE DI FRANCESCO ERA PREPARATA DA ANNI”
Una biografia sul cardinale belga Godfried Danneels svela le riunioni di un gruppo di porporati per eliminare Raztinger e far eleggere Bergoglio
Esisteva un piano per eliminare Benedetto XVI e far eleggere Papa Francesco. Lo annuncia il vaticanista de La Stampa Marco Tosatti, che riprende una biografia sul cardinale belga Godfried Danneelsscritta da Jürgen Mettepenningen e Karim Schelkens.
Secondo i due autori, il cardinale belga avrebbe lavorato per anni per esautorare Ratzinger al fine di avviare una drastica riforma della Chiesa. L'elezione di Papa Bergoglio rientrava in questo piano.
Del gruppo, che lo stesso Dannels definiva "un club mafia e portava il nome di San Gallo", facevano parte il cardinale di Milano Carlo Maria Martini, il vescovo olandese Adriaan Van Luyn, i cardinali tedeschi Walter Kasper e Karl Lehman, il cardinale italiano Achille Silvestrini e quello britannico Basil Hume.
Come riporta Tosatti, che cita il giornale belga Le Vif, la sera dell'elezione di Bergoglio, "una vecchia conoscenza era al fianco del nuovo papa Francesco: Godfried Danneels. Ufficialmente, era là in quanto decano dei cardinali-preti, ma in realtà ha operato per degli anni come creatore di re discreto".
Danneels, in seguito all'elezione di Papa Francesco, ha avuto ruoli sempre più importanti in Vaticano. Inoltre, come rileva La Stampa, "le sue posizioni sul matrimonio omosessuale e sull’aborto (secondo la rivelazione di due parlamentari avrebbescritto al re del Belgio esortandolo a firmare la legge che lo consentiva) non sembrano in sintonia con il Magistero della Chiesa. E anche con quello che papa Francesco afferma".


La Stampa (Marco Tosatti; 24/09/2015):
Il gruppo voleva una drastica riforma della Chiesa, molto più moderna e attuale, con Jorge Bergoglio Papa Francesco alla testa. Come poi è accaduto. Oltre a Danneels e Martini, del gruppo secondo il libro facevano parte il vescovo olandese Adriaan Van Luyn, i cardinali tedeschi Walter Kasper e Karl Lehman, il cardinale italiano Achille Silvestrini e quello britannico Basil Hume, oltre ad altri.
Scrive il giornale belga “Le Vif”: “Il 13 marzo 2013 una vecchia conoscenza era al fianco del nuovo papa Francesco: Godfried Danneels. Ufficialmente, era là in quanto decano dei cardinali-preti, ma in realà ha operato per degli anni come creatore di re discreto”.
Danneels è stato invitato di nuovo da papa Francesco al Sinodo sulla Famiglia che si svolgerà in ottobre a Roma. La sua figura è stata però molto criticata. Ha cercato di dissuadere una vittima di abusi sessuali dal denunciare l’autore, un vescovo (zio della vittima), e per questo motivo all’epoca del Conclave 2013 in Belgio c’era chi chiedeva che non fosse ammesso a eleggere il nuovo Papa.
Inoltre le sue posizioni sul matrimonio omosessuale e sull’aborto (secondo la rivelazione di due parlamentari avrebbescritto al re del Belgio esortandolo a firmare la legge che lo consentiva) non sembrano in sintonia con il Magistero della Chiesa. E anche con quello che papa Francesco afferma.”


Papa Benedetto nella sua prima omelia come papa: “Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi” (24 aprile 2005;http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2005/documents/hf_ben-xvi_hom_20050424_inizio-pontificato_it.html).


IN VIOLAZIONE DELLA LEGGE PAPALE: La Costituzione Apostolica di Papa Giovanni Paolo II, Universi Dominici Gregis, proibisce molto chiaro sotto pena della scomunica automatica (cioè, imposta immediatamente, senza la necessità di dichiarazione) il sollecitare i voti:
81. I Cardinali elettori si astengano, inoltre, da ogni forma di patteggiamenti, accordi, promesse od altri impegni di qualsiasi genere, che li possano costringere a dare o a negare il voto ad uno o ad alcuni. Se ciò in realtà fosse fatto, sia pure sotto giuramento, decreto che tale impegno sia nullo e invalido e che nessuno sia tenuto ad osservarlo; e fin d'ora commino la scomunica latae sententiae ai trasgressori di tale divieto. Non intendo, tuttavia, proibire che durante la Sede Vacante ci possano essere scambi di idee circa l'elezione.
82. Parimenti, vieto ai Cardinali di fare, prima dell'elezione, capitolazioni, ossia di prendere impegni di comune accordo, obbligandosi ad attuarli nel caso che uno di loro sia elevato al Pontificato. Anche queste promesse, qualora in realtà fossero fatte, sia pure sotto giuramento, le dichiaro nulle e invalide.
83. Con la stessa insistenza dei miei Predecessori, esorto vivamente i Cardinali elettori a non lasciarsi guidare, nell'eleggere il Pontefice, da simpatia o avversione, o influenzare dal favore o dai personali rapporti verso qualcuno, o spingere dall'intervento di persone autorevoli o di gruppi di pressione, o dalla suggestione dei mezzi di comunicazione sociale, da violenza, da timore o da ricerca di popolarità. Ma, avendo dinanzi agli occhi unicamente la gloria di Dio ed il bene della Chiesa, dopo aver implorato il divino aiuto, diano il loro voto a colui che anche fuori del Collegio Cardinalizio avranno giudicato idoneo più degli altri a reggere con frutto e utilità la Chiesa universale.”


La costituzione di un tipo di “Mafia” come il gruppo San Gallo (Sankt-Gallen) è una violazione chiaro di questo ordine papale. In un’altra sezione del Universi Domini Gregis, Papa Giovanni Paolo II ha esposto ancora su questo:
79. Confermando pure le prescrizioni dei Predecessori, proibisco a chiunque, anche se insignito della dignità del Cardinalato, di contrattare, mentre il Pontefice è in vita e senza averlo consultato, circa l'elezione del suo Successore, o promettere voti, o prendere decisioni a questo riguardo in conventicole private.


Dev’essere notato che Papa Giovanni Paolo II ha pubblicato Universi Domini Gregis Febraio 1996, lo stesso anno che il gruppo San Gallo era formato.


E’ valido il voto di un cardinale, che è scomunicato automaticamente, ad un conclave?


Le rivelazioni sopra rinforzano l’affermazione allucinante di Dr. Austen Ivereigh (autore del libro, “Il Grande Riformatore: Francesco e il Fare un Papa Radicale” (“The Great Reformer: Francis and the Making of a Radical Pope”) che ha scritto che un gruppo di Cardinali hanno fatto “la campagna” per l’elezione di Papa Francesco, in violazione della legge papale.


Altri riferimenti in inglese, anche, “The National Catholic Register”:
“Cardinal Danneels Admits to Being Part of 'Mafia' Club Opposed to Benedict XVI”
“New authorised biography also reveals papal delegate at upcoming synod wrote letter to Belgium government supporting same-sex "marriage" legislation because it ended discrimination against LGBT groups.”
by Edward Pentin 09/24/2015


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Facciamo confronto dei motive della Mafia club sopra con:
Il cardinale Burke promuove negli Usa una campagna per il rosario (http://www.lafedequotidiana.it/il-cardinale-burke-promuove-negli-usa-una-campagna-per-il-rosario/).


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Un anno fa quando abbiamo fatto il Cenacolo a Loreto, un uomo, che si cura di un vecchio santo vescovo, Mons. Savino Bernardo Cazzaro, O.S.M., mi è venuto e mi ha dato un libro scritto da questo vescovo che ha servito bene la sua Chiesa: “Fede alla Deriva – Non Lasciatevi Ingannare (1Cor 15,33) – Idee moderne a confronto con il Catechismo della Chiesa Cattolica” (2013). Questo vescovo cercava di avvertire le pecore dei grandi pericoli di oggi!


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Ma che razza di pastori sono invece quelli che, temendo di offendere gli uditori, non solo non li preparano alle tentazioni future, ma anzi promettono loro la felicità di questo mondo, felicità che Dio non promise neppure al mondo stesso!...” (San Agostino, Ufficio delle Letture, 24 TO, venerdì).


“Spesso i pastori malaccorti, per paura di perdere il favore degli uomini, non osano dire liberamente ciò ch’è giusto e, al dire di Cristo ch’è la verità, non attendono più alla custodia del gregge con amore di pastori, ma come mercenari. Fuggono all’arrivo del lupo, nascondendosi nel silenzio. Il Signore li rimprovera per mezzo del Profeta, dicendo: “SONO TUTTI CANI MUTI, INCAPACI DI ABBAIARE” (Is 56,10) … Cos’è infatti per un pastore la paura di dire la verità, se non un voltar le spalle al nemico con il suo silenzio? Se invece si batte per la difesa del gregge, costruisce contro i nemici un baluardo per la casa d’Israele. Per questo al popolo che ricadeva nuovamente nell’infedeltà fu detto: “I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato le tue iniquità, per cambiare la tua sorte” (Lam 2,14)…” (San Gregorio Magno, papa; Ufficio delle letture; domenica 27, TO).


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“Quando ci riflettiamo sulle divisioni fra i prelati al sinodo, ci viene in mente la Madonna di Akita, Giappone:
“L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete cardinali contro cardinali e vescovi contro altri vescovi. ... La Chiesa sarà pieno di quelli che accettano compromessi e il demonio spingerà molti preti e anime consacrate a lasciare il servizio del Dio.”


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Il cardinale della mia diocesi, Presidente della Conferenza Episcopale Umbra, S. Em. Cardinale Gualtiero Bassetti, che Papa Francesco lo ha fatto cardinale nonostante che la diocesi di Perugia non era mai una diocesi di un cardinale, lo era consegnato il XXII “Premio Rotary Umbria” il 14 maggio 2015 nel cattedrale di Perugia (http://www.skipintro.it/rotaryperugiaest/consegna-dai-parte-dei-rotary-club-umbri-del-xxii-premio-rotary-umbria-al-presidente-della-conferenza-episcopale-umbra-s-em-cardinale-gualtiero-bassetti/)!
Alcuni amici miei che abitano a Perugia mi hanno detto che quel giorno a Perugia (14 maggio 2015) il Cattedrale era pieno dei massoni!


Alcune persone mi hanno detto, uno molto affidabile, che Perugia ha una delle concentrazioni di Massoni più alta di tutta l’Italia. Almeno due persone diverse mi hanno detto che quando amici loro da Perugia sono andati a trovare Padre Pio, Padre Pio ha detto a loro che Perugia finirà senza una pietra sopra un’altra pietra!


Forse troverete interessante, usando Google, a trovare chierici molto importanti nella Chiesa Cattolica che fanno parte del Rotary Club. Un altro membro del Rotary Club in Buenos Aires da 1999 era Cardinale BERGOGLIO. “Il Rotary è di ispirazione massonica in quanto porta avanti ideali massonici ed ha legami con la Massoneria. Questa è la ragione per cui il Rotary è stato soprannominato – assieme ad altri club come per esempio il Lions Club International – ‘Massoneria bianca’.” (http://umanitasvegliati.blogspot.it/2014_04_01_archive.html; vedete anche: http://giacintobutindaro.org/tag/cardinali-massoni/). I Rotary Club e i Lions Club sono i semenzai per i membri futuri della Massoneria.


Negli Stati Uniti “il Lions Club, il Rotary Club, il Elks Club, il Loyal Order of Moose, il Oddfellows, il Eagles, i Cavaliere di Pythias, il Optimist Club, il Grange… l’elenco continua. Quasi tutti di questi club hanno almeno la loro ispirazione, se non una base nella Massoneria, … E’ abbastanza interresante che i Massoni erano i membri fondatori di tutti i due il Lions Club e il Rotary Club. Gustave E. Leohr, un Massone, era il socio fondatore del Rotary Club (benché era fondato da Paul P. Harris, che non si sa se era Massone), e Melvin Jones, il fondatore del Lions Club, era un Massone. … Inoltre, fino a circa 1929 (negli Stati Uniti) il Rotary Club ha reclutato esclusivamente dalle Logge Massoniche…” (http://www.quora.com/Are-the-Rotary-Club-and-Lions-Club-part-of-the-Freemasonry).


Tratto dal libro di G. S. Lawrence “The Dissipation of the Darkness, the Origin of Masonry” (La dissipazione delle Tenebre, l'origine della Massoneria).
Il nome originale dell'antica Massoneria era "La Forza Misteriosa". Hiram Abiud, consigliere del re, che fu il vero fondatore dell'antica Massoneria, ha proposto il nome dell'associazione, come la "Forza Misteriosa".
Il giuramento terribile dei nove membri fondatori:
Mi impegno a lavorare per aumentare il numero dei suoi membri. Mi impegno con me stesso di attaccare chi segue l'insegnamento dell'impostore Gesù e di combattere i Suoi uomini fino alla morte. Impegno me stesso di non divulgare i segreti conservati in mezzo a noi, i nove fondatori, sia tra estranei o tra i membri affiliati. (http://nomassoneriamacerata.blogspot.it/2014_11_01_archive.html).


“Perché la Massoneria – un organizzazione condannata dalla Chiesa Cattolica – sostenga apertamente Papa Francesco?” (in inglese:http://veritas-vincit-international.org/2015/08/08/why-does-freemasonry-openly-support-pope-francis/).
Perché il mass media secolare, sotto il controllo della Massoneria, che è sempre stata contro la Chiesa Cattolica nel passato, adesso presenta come il suo idolo numero uno, Papa Francesco?


Visitate anche in inglese: “I Lions Club Sono Collegati con la Massoneria?” (“Are Lions Clubs Connected to Masonry?”; http://www.womenofgrace.com/blog/?p=11840).


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Il Piano Massonico Per La Distruzione della Chiesa Cattolica


Otto papi hanno condannato la Massoneria da 1738(https://www.ewtn.com/library/NEWAGE/PACONDEM.TXT).
Più recentemente:
Congregazione per la Dottrina della Fede: Dichiarazione sulla Massoneria:
“Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione.”


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E’ molto interessante ciò che Cardinale Burke ha detto dopo il Sinodo in ottobre 2014: “Tanti mi hanno espresso le loro preoccupazioni a me. A questo momento critico, c’è un senso forte che la Chiesa è come una nave senza un timone.” Questo era riportato da Religion News Service (http://www.religionnews.com/2014/10/31/cardinal-catholic-church-pope-francis-ship-without-rudder/). Ma ciò che Cardinale Burke ha detto attualmente era: “come una nave senza la guida.” Questo è molto diverso da un timone, perché in inglese si distingue fra il timone dove il capitano dirige la nave (helm) e il pezzo di ferro sotto la nave che gira nell’acqua (rudder). (L’abuso del mass media!). Quanti uomini nelle loro vocazioni date da Dio “rimangono in silenzio” quando le anime affidate a loro sono in grande pericolo spiritualmente?!?


Il libro, “Permanere nella Verità di Cristo”, sul Santo Matrimonio, scritto da cinque cardinali, non era lasciato entrare nel Sinodo dei Vescovi ottobre (2014) scorso! In inglese: “SYNODGATE – Five Cardinals Book stolen from participants’ mailboxes at last year’s Synod on Family” (http://wdtprs.com/blog/2015/02/five-cardinals-book-stolen-from-participants-mailboxes-at-last-years-synod-on-family/https://www.lifesitenews.com/news/synods-chief-organizer-blocked-book-by-top-cardinals-defending-churchs-marr).
Nel mass media, non si sente niente di questo libro importantescritto da cinque cardinale il settembre scorso 2014: “Permanere nella Verità di Cristo”!


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Dopo aver osservato la mancanza di una guida (“una nave senza un timone”, come Cardinale Burke ha detto), nella Chiesa, in particolare durante i due Sinodi sulla Famiglia, e anche la perplessità in quanto riguarda la maggioranza delle nomine alle cariche molto importante nella Chiesa da Papa Francesco, Matteo Bunson, sul “Ewtn News Nightly” ha espresso questa preoccupazione ed ansia da parte di tanti cattolici in quando riguarda l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco, che sarà pubblicato alla fine di marzo. Quando ha chiesto Bunson la domanda: “Perché le persone sono sconvolte?” Bunson ha risposto: “C’è la preoccupazione, come c’era prima del Sinodo l’anno scorso, e durante il Sinodo l’anno scorso, di ciò che stava succedendo in certe parti degli insegnamenti della Chiesa soprattutto in quando riguarda la Comunione per i divorziati risposati…”


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Abby Johnson, che ha abortito due dei suoi bambini, ha lavorato per Planned Parenthood negli Stati Uniti per 8 anni come il responsabile di una clinica di aborto in Texas; in quei 8 anni quella clinica ha fatto più di 20.000 aborti. Quando Abby ha visto con ultrasound un bambino lottare per la sua vita durante un aborto, Abby ha lasciato la clinica in 2009. Adesso Abby sta aiutando tanti operai di Planned Parenthood a fare come lei per trovare la libertà vera e di lottare per la vita. (Abby Johnson; http://www.abbyjohnson.org/).


Abby ha detto sul TV, “Life On The Rock - 2016-01-22”(https://www.youtube.com/watch?v=6FtTbaij7jc):
Ci voleva tanta guarigione nel nostro matrimonio perché avevo evirato mio marito attraverso il mio lavoro con Planned Parenthood. Non l’ho dato il ruolo che doveva avere, dato da Dio, nella casa, nella famiglia. Se non fosse per l’insegnamento della Chiesa Cattolica sui ruoli degli uomini, sui ruoli delle donne, il sacramento di matrimonio, non sappiamo si il nostro matrimonio avrebbe riuscito, perché abbiamo avuto bisogno di guarigione molto profondo e intimo, così potevo darlo il suo posto secondo Dio dentro il nostro matrimonio… Le donne sono quelle che danno la vita e portano la vita. E un parte di dare la vita è anche dare quella vita ai nostri mariti e alle nostre famiglie.”
Prima di andare via da Planned Parenthood, ha partecipato ad un incontro di formazione per i responsabili delle cliniche chiamato “Anti-choice harassment” (La Persecuzione da quelli contro la scelta di aborto). Hanno fato qualche analisi delle donne che fanno un appuntamento e poi non vengono per l’appuntamento di aborto. Normalmente 20% non vengono. Ma hanno spiegat0o che quando ci sono le persone fuori che pregano davanti alle cliniche, 75% non vengono!”


C’È UN CONTRASTO FORTE fra ciò che Abby Johnson ci dice e quello che dicono due vescovi, nominato da Papa Francesco, dicono:
«IO NON MI IDENTIFICO con i visi inespressivi di chi recita il rosario fuori dalle cliniche, che praticano l’interruzione della gravidanza» (una intervista pubblicata dal Quotidiano Nazionale lunedì 12 maggio 2014). DA NON CREDERE che a pronunciare queste parole sia stato il nuovo (30-12-2013) SEGRETARIO GENERALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, MONSIGNOR NUNZIO GALANTINO!
Sarebbe bello che il segretario della Cei provasse almeno a riflettere su queste parole della Beata Madre Teresa di Calcutta: «Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l'aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa. [...] Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c'è più niente che impedisce a me di uccidere te, e a te di uccidere me».


Da 2011, il Vescovo Blase Cupich ha proibito Adorazione in tutta la sua Diocesi di Spokane, Washington, e ha proibito tutti i sacerdoti della sua diocesi di partecipare nell’attività per la vita (Pro-Life). Vescovo Cupich, nominato recentemente per l’Arcidiocesi di Chicago (22 settembre 2014), ha detto: “Papa Francesco non vuole guerrieri culturali; non vuole ideologi”.


In un video clip trasmesso spesso su EWTN TV, vediamo un uomo correndo velocemente verso un precipizio, mentre si sente l’audio:
“Quest’anno America darà nascita a 4 milioni bambini. 260 bambini morranno di polmonite. 1500 morranno da abuso. 1.3 milioni bambini morranno da dall’aborto.” Poi scritto alla fine del video clip dopo l’uomo si ferma poco prima di cadere nel precipizio: “DOVE STA ANDANDO LA RAZZA UMANA”?


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Sentiamo molto spesso dalla bocca di Papa Francesco, in diversi modi: “Non dovete escludere nessuno”. Come ha sempre comunicato questo frase, il Magistero della Chiesa, ai fedeli?


Il Magistero della Chiesa ha sempre fatto come San Tommaso d’Aquino lo riassume: “Affermare raramente, negare di rado, distinguere sempre.” Perciò dobbiamo “distinguere sempre”, in particolare la comprensione e l’applicazione della frase: “Non dovete escludere nessuno”.


Quasi tutti i vescovi promossi da Papa Francesco nei ultimi 2 o 3 anni hanno interpretato questa frase che non dovete escludere nessun cattolico da ricevere la Santa Comunione, anche i divorziati e risposati (senza un annullamento, e perciò con la possibilità di un primo matrimonio valido) e quelli che stanno vivendo uno stile di vita di omosessualità. Ma la Chiesa ha sempre fatto ricordare ai fedeli le Parole di Cristo e le leggi di Dio che sono date a noi per il nostro vero bene da un Dio Che ama ognuno di noi. “L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto” (Mc 10,9; Mt 19,6). “Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio” (Mt 19,9; 5,32; Lc 16,18; 1Cor 7,10-13). La Chiesa è stata sempre fedele alla Rivelazione Divina che sesso fuori di matrimonio fa tanto male a quelli coinvolti, e a tutto il Corpo di Cristo, la Chiesa.


La Chiesa ha sempre insegnato giustamente che ogni persona ha il libero arbitrio di ESCLUDERSI dalle grazie (che salvano) di Dio attraverso il non vivere ciò che noi cattolici dicono nell’Atto di Dolore: “Propongo col Tuo santo aiuto di non offenderTi mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato” (il peccato secondo Dio spiegato dalla Sua Chiesa, il Magistero della Chiesa, non secondo il relativismo di ognuno né secondo il mondo!). Siccome Dio è amore, Dio rispetta il nostro libero arbitrio, e non costringerà nessuno a passare l’eternità nella presenza della Verità Assoluta Che è Dio!


Come indicato sopra, con la grande mancanza della presenza dei padri delle famiglie che vivono la loro vocazioni date da Dio, abbiamo adesso diverse generazioni di persone che hanno cresciuto senza l’esempio e la formazione fondamentale, dalle età 0 a 12 anni, da un tale padre cristiano, che ha mostrato con il suo esempio che non possiamo seguire i nostri feeling ed i sentimenti in quanto riguarda le leggi di Dio, ma dobbiamo pregare per avere la forza di seguire le leggi oggettive come Dio ci ha dato le sue leggi per il nostro vero e duraturo bene. Senza aver acquistato l’auto-disciplina dal esempio dei nostri padri, è molto facile di andare con la cultura di relativismo oggi e di giustificare quasi tutti i comportamenti secondo i nostri feeling, i sentimenti e le persone che ci circonda che fanno così.


In questa atmosfera di relativismo dappertutto, e con la scarsità delle voci dai buoni padri cristiani o pastori per farci vedere la vera via alla felicità vera con la croce di Cristo e tanta preghiera, abbracciamo automaticamente la via facile del amore falso, la misericordia falsa e la compassione malconsigliata sotto il bombardamento dell’arma principale di Satana oggi, la televisione.


Ormai, con la grande maggioranza dei cattolici plagiati nel soggettivismo e relativismo, quelli che proclamano con i loro esempi veri cristiani, e con le loro parole gli insegnamenti veri della Chiesa, sono sempre più trattati molto male, nonostante che gli insegnamenti autentici e l’esempio di Cristo è ciò che ci offre la felicità vera e la libertà vera (Gn 8,32). I veri padre e pastori di Cristo sono accusati di escludere i peccatori, quando in fatti, questi seguaci veri di Cristo amano il peccatore ma odiano il peccato che è ciò che fa il più male a noi e a tutta la società. Quindi quando sentiamo dalle persone ecclesiastici più alti nella chiesa a dire, “Chi sono io a giudicare?” senza “distinguere sempre”, c’è un grande danno fatto nel confermare l’atmosfera molto distruttiva di relativismo invece di avvertire le anime del veleno potente e nascosto del lupo mascherato come un agnello.


Se le persone non sono abituati a “distinguere sempre” secondo la Verità rivelata da Dio, non capiscono la differenza fra l’ecumenismo vero e l’ecumenismo falso. L’ecumenismo vero, che è basato sull’amore vero cristiano, rispetta le convinzioni degli altri. L’ecumenismo falso, che non è basato sull’amore vero cristiano, non rispetta le convinzioni degli altri, ed incoraggia ogni persona o gruppo di mettere da parte ciò che la maggioranza delle persone non sono al loro agio, per arrivare al riduzionismo al più basso denominatore comune delle verità e delle fonti delle grazie che sono accettate da tutti. Perciò, soprattutto, i cattolici devono gettare i Sacramenti, la guida del Magistero della Chiesa e la Madre di Dio! Ma questi sono gli aiuti più potenti per discernere la santa volontà di Dio e per vivere la santa volontà di Dio, proprio ciò che il mondo e la Chiesa ha bisogno di più oggi!


Non è più corretto politicamente di dire ciò che dichiariamo al Battesimo or durante la liturgia di Pasqua: “Rinunziate a satana, e a tutte le sue opere, e a tutte le sue seduzioni?” Questo sarebbe interpretato oggi come bigotteria come DI ESCLUDERE il diritto di qualcuno di scegliere il peccato e di scegliere Satana. Perché non è considerato bigotteria oggi di non lasciare i veri cristiani di scegliere di vivere e di proclamare i Dieci Comandamenti, che sono per il nostro vero bene?


Quanti pastori oggi hanno il coraggio di lottare contro “è la difficoltà più profonda dei nostri tempi”, relativismo, per poter offrire il vero bene alle pecore come ha fatto Cardinale Ratzinger? Scrivendo della cura pastorale per gli omosessuali e i divorziati risposati, Cardinale Ratzinger ha scritto: Solo ciò che è vero può ultimamente essere anche pastorale. Oggi Papa Benedetto sarebbe accusato di escludere qualcuno perché ha detto ed ha insegnato ciò che la Chiesa ha sempre insegnato?


Con così tante famiglie senza il padre, i figli sono abituati alla misericordia senza nessun obbligazione di migliorare, di diventare uomo, di cambiare le loro vite secondo di un esempio di un buon padre. Adesso questi figli sono più grandi ma sono rimasti immaturi. Satana è adesso pronto di spingere la società e la Chiesa dal precipizio e dei approvare ai livelli più alti, anche nella Chiesa Cattolica, l’amore falso, la misericordia falsa e la compassione malconsigliata, senza più l’obbligo di vivere i Dieci Comandamenti che ci salvano!


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EWTN TV è il canale inglese cattolico più grande nel mondo. A qualsiasi momento, sfruttando la Riforma Sanitaria, l’Obamacare, i Massoni possono chiudere EWTN TV per via di togliere le esenzioni temporanee date a EWTN TV da Obama, e costringere EWTN TV di pagare per le droghe abortive nelle assicurazioni di salute per gli impiegati di EWTN TV!


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Cari amici,


Come ho scritto all’inizio di questo articolo:
Come sempre, è molto importante in questi tempi di grande confusione, quando perfino i vescovi cattolici non sono più d’accordo in quando riguarda le cose fondamentali della fede e della morale, di non soltanto pregare molto e di studiare il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti, ma di tenere i nostri occhi aperti per non cadere nelle belle bugie di Satana presentate come fossero la Verità!


“Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobri” (1Tess 5,6)!


Don Jo (Joseph) Dwight

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LA NOSTRA SIGNORA DEL BUON SUCCESSO, Quito, Ecuador (il 20 gennaio 1610) ci ha avvertito:
Ora, ti faccio sapere che dalla fine del secolo XIX e da poco dopo la metà del secolo XX, … esploderanno le passioni e vi sarà una totale corruzione dei costumi… Per il Sacramento del Matrimonio, che simboleggia l'unione di Cristo con la Sua Chiesa, questo sarà attaccato e profondamente profanato…. La MASSONERIA, che sarà allora al potere, approverà leggi inique con lo scopo di liberarsi di questo Sacramento, rendendo facile per ciascuno di vivere nel peccato e incoraggiando la procreazione di figli illegittimi, nati senza la benedizione della Chiesa… in questo supremo momento di bisogno della Chiesa, CHI dovrebbe parlare rimarrà in silenzio!”