venerdì 15 luglio 2016

Il Segreto di Maria - tenuto nascosto dalla chiesa

Brani estrapolati dai messaggi di J.N.S.R.

16 novembre 2002

« L’Amore si vive nella Santissima Trinità, unita a MARIA, Madre dell’Unità, Madre del Divino Amore, Madre addolorata ai piedi della Croce d’Amore, Madre gloriosa davanti alla Croce Gloriosa, Madre Unica e Madre per ognuno, moltiplicata per ogni figlio con altrettanto Amore per gli uni come per gli altri. Perché la Madre, che partorì l’Amore, non poteva che essere che Amore Lei Stessa. Ella è Ostia nell’Ostia della Santissima Eucaristia, scelta da Dio per darceLo attraverso di Lei.
Così noi passiamo attraverso di Lei per ricevere, tramite Lei, colui che Ella portò in Sé, Il Suo Divino Figlio. Non è forse già Lei la prima Croce d’Amore che fece elevare in Se Stessa la Santa Croce d’Amore? GESÙ infatti è la Croce d’Amore come è GESÙ della Croce Gloriosa. Così MARIA della Croce Gloriosa, viene oggi per partorirci.
Il parto è già qui, davanti ad ogni figlio del Padre che deve passare attraverso di Lei, attraverso il Suo Cuore Addolorato e Immacolato, per rinascere figlio del Padre. La trasfigurazione delle vostre anime avrà per conseguenza dei corpi gloriosi, Luci di Dio. I vostri corpi liberati dal Peccato Originale, rinasceranno nella Bellezza, trasformati nell’Amore, per vivere sulla Nuova Terra purificata e santificata da Dio: questi saranno gli Eletti del piccolo numero (tutto come l’Arca di Noè) per ripopolare la Terra » (p 132s).

14 marzo 2003

« L’ultima apparizione di Lourdes ebbe luogo il 16 luglio 1858, festa della Vergine del Monte Carmelo. Durante l’ultima apparizione di Fatima, la Santa Vergine aveva in mano lo scapolare del Monte Carmelo. A Garabandal, Ella appariva vestita di bianco e di azzurro, ad eccezione del 16 luglio in cui era vestita da Carmelitana. La Santa Vergine insiste perché non si dissoci il Suo immenso privilegio dell’Immacolata Concezione dal Suo titolo di nostra Signora del monte Carmelo » (p. 172).

4 aprile 2003

« La mia Santa Croce apparirà nella notte nera per segnare la fine di questa notte spirituale.
Allora, le tenebre s’illumineranno come in pieno giorno per ricordarvi chi è vostra Madre:

La Madre di Dio:

la Madre del genere umano,

la Donna che porta i suoi figli alla vittoria finale attraverso la croce dove il suo spirito di Madre del Divino Amore, si unisce allo Spirito Santo del Padre e del Figlio, affinché si compia la Salvezza di tutti i figli del Padre, tutti quei figli che ella ricevette nelle sue viscere, Matrice Spirituale di Dio, via che prese in prestito il Figlio stesso per divenire il Figlio dell’uomo, affinché un giorno tutti gli uomini diventino figli di Dio, figli del Padre, fratelli di Gesù Cristo e figli di Maria vostra Madre.

Questa Donna, che apparve vestita di Sole, con la Luna sotto i suoi piedi (tutto il genere umano) porta in se tutte le razze, ebrei, cristiani, mussulmani e tutti gli altri. Ella è la Purezza.
Che parto è questo? Tarderà a venire? È la chiesa, questa generazione di Santi illuminati dallo Spirito Santo che è in Maria, Sposa dello Spirito Santo che non sa rifiutarle nulla. Ognuno riceverà la grazia della Conoscenza divina:un solo Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, comunione costante con Maria piena di Grazia, Madre del Divino Amore.
Che parto! Ricevuto dalle mani di Dio, passando per Maria, nata lei stessa da Dio! » (p. 181)

23 giugno 2003

« Io, Figlio di Dio e Dio Io stesso, sono disceso dal cielo per farmi uomo tra gli uomini affinché l’uomo potesse, un giorno, essere divinizzato e ricevere nella gloria di Dio, creatura del Padre, fratello di Gesù nella santità dello Spirito che unisce tutti gli esseri umani al Verbo di Dio che si è fatto carne.
Per i suoi progetti il Padre mio, la cui bontà è infinita, aveva scelto una famiglia della Terra. Essa doveva accogliere una bimba santa e pura, di una concezione immacolata, affinché Io potessi prendere carne in lei, divenire uomo, il Figlio dell’uomo, pur conservando la mia divinità di Figlio di Dio. Questa creatura santa, che doveva ricevermi, era nata da una donna fino ad allora sterile, Anna. Affinché la figlia sua nascesse da una concezione immacolata, non poteva essere concepita da un uomo. San Gioacchino fu suo padre come san Giuseppe fu mio padre.
[… ] Se ti svelo oggi questo mistero, custodito gelosamente nel cuore della Santissima Madre, è per mettere in luce, nella Chiesa, il vero posto di Maria nel cuore di Dio. Non è più possibile nascondere questa verità più a lungo.
Ella infatti occupa il primo posto nel piano di Dio: Nuova Terra, Nuovi Cieli.
Ella è in verità l’Immacolata Concezione».
Affinché il seno di Anna potesse portare questa santa creatura, Dio stesso lo purificò; e il seno di Anna fu lavato dalla colpa originale. Così, Maria fu concepita senza peccato. E se la sua concezione fu immacolata, lo fu proprio perché non poteva essere concepita da un uomo.
Sant’Anna, rimasta sterile fino a quel momento, è stata preparata per ricevere la tutta pura concepita dallo Spirito Santo che è Dio.
A differenza del mio concepimento divino, Io sono nato da una Vergine e Maria è nata da Anna che non era vergine.
A Dio nulla è impossibile. Io sono il Dio dell’impossibile.
Se Io vi rivelo oggi il segreto di Maria è perché i vostri cuori si aprano al grande miracolo d’amore che si opera in Lei, attraverso Lei e con Lei. Ella è la vostra corredentrice, la vostra avvocata. Ella è la riconciliatrice tra Dio e la vostra umanità malata per la sua mancanza d’amore. Lei sola, perché è la figlia, la sposa e la Madre di Dio, può dare alla luce questa umanità straziata con l’aiuto dello Spirito Santo.
Maria è nata come avrebbero dovuto nascere tutti i figli della terra senza la colpa originale. Nella sua concezione immacolata e nella sua maternità inviolabile, Ella è la primogenita della terra.
Io sono il primogenito, figlio dell’uomo e Figlio di Dio, entrato nei cieli col corpo glorificato e la mia anima divina.
Nella mia santa resurrezione, Io attiro Maria, la mia santa Madre. L’immacolata concezione è venuta in cielo seguendo me, col suo corpo senza macchia e la sua anima glorificata dallo Spirito Santo. Ella sarà la seconda ad entrare nel regno di Dio, suo Padre, accolta dalla Santissima Trinità nella quale, fin da tutta l’eternità, Ella ha avuto sempre il suo posto. Così Io posso dirvelo e ripeterlo: “Ecco la mia Madre Santissima, fate tutto ciò che vi dirà”.
La vostra santa Mamma vi condurrà sull’unico cammino, quello della santità, per vivere la vera vita in Dio, fin da quaggiù. La vostra trasformazione sta per cominciare, ed è la vostra divinizzazione a immagine del suo divin figlio Gesù Cristo. Il Signore fece per noi meraviglie! Santo è il suo nome. Amen »[1]. (p. 219 - 221)

29 agosto 2003

« […] Io desidero parlarti della mia Santissima Madre. Quando la mia Chiesa sarà a conoscenza del messaggio del 23 giugno, essa sarà messa alla prova. Riconoscerà la divinità della mia Santissima Madre? Ravviserà nella Santa Madre del Figlio di Dio, la Figlia di Dio, concepita dallo Spirito Santo nel seno di sant’Anna, la mia nonna diletta, oppure rifiuterà la parte essenziale del dogma dell’Immacolata Concezione?
La mia Santa Madre l’ha annunciato chiaramente a santa Bernadette, per il mondo intero: “Io sono l’Immacolata Concezione”. Se i vostri occhi si sono ricoperti si scaglie, se il vostro spirito è ancora, fino ad oggi, limitato, è perché si compia il tempo della grande prova mondiale, che avrà fine solo se la Chiesa mi darà soddisfazione.
[…] Se ascolterà la mia Parola, se si sottomette alla mia richiesta, Io le prometto il mio aiuto e interverrò contro tutti i suoi nemici, la mia promessa si estenderà di era in era, e da essa usciranno i nuovi santi che attendono la sua perfetta santità nel suo Dio creatore, redentore e santificatore.
Io chiedo alla mia Chiesa di riconoscere la divinità della mia Santissima Madre, la Beata Vergine Maria. Io desidero che ella sia glorificata, proprio a fianco del suo divin Crocifisso d’Amore, suo Figlio diletto; Lei che, a sua richiesta ai piedi della mia santa croce, ricevette da parte del Padre suo e nostro, le stigmate invisibili di tutte le piaghe che ricoprivano il mio corpo divino durante la mia santa passione e la mia santa crocifissione.
Ella è veramente la vostra corredentrice, che accetta con amore per il Padre e per tutti i suoi Figli della terra, i segni dolorosi e invisibili delle piaghe santissime del divino crocifisso nella sua carne immacolata.
Il Padre l’ha scelta nella sua umiltà. Oggi il Padre nostro vuole glorificare in terra, come in cielo, la figlia sua adorabile che ha nascosto nel suo cuore di figlia, di sposa e di Madre, questo segreto da più di 2000 anni. “E Maria serbava tutto questo nel suo cuore”.
Per Lei, con Lei e in Lei tutto deve compiersi per ristabilire l’ordine divino su questa terra che fu sua, come fu mia. Se io sono re di tutto l’universo visibile e invisibile, Ella ne è ugualmente la regina. Come il Padre ha glorificato me, così Io glorifico la mia Santissima Madre tramite il Padre onnipotente dal quale mi viene la mia autorità.
Io consegno, oggi, a Colei che diventa la Madre di questa umanità straziata il potere regale della Santissima Trinità, affinché la Chiesa rinasca, affinché tutte le sue membra accettino di essere riunite per Maria, in Maria e con Maria.
Per la disobbedienza della prima donna, Eva, tutta l’umanità soffre e non ha mai cessato di soffrire dopo la colpa originale. Se oggi Io desidero che si faccia luce su questo mistero nascosto da più di 2000 anni, la Santissima Immacolata Concezione di Maria, la mia Santissima Madre, è perché Dio, nostro Padre, ha scelto di far passar tutta questa umanità straziata attraverso la più perfetta e umile creatura dell’Eterno, pura, umile e senza macchia perché Ella è divina.
Tutta l’umanità deve passare attraverso Maria, semplicemente accettando, come Lei stessa di offrirsi al Padre nostro e di unire al Cuore Addolorato e Immacolato della Madre nostra, piena di grazia.
Il Signore vuole fare meraviglie col suo popolo. Tutta la terra è invitata: ogni figlio appartiene al Padre di ogni bontà. La scelta di Dio si è posata su Maria, figlia obbediente del Padre, Madre adorabile del Figlio, sposa dello Spirito Santo che ha fatto di Maria la sua dimora regale; lo Spirito che, unendosi a Maria, si unisce una volta per tutte al divino desiderio del Padre di fare, di ognuna delle sue creature, un figlio di luce passando per Maria.
Partoriti da Maria voi riceverete lo Spirito Santo e sarete come gli angeli”.
[…] In cielo la Chiesa eterna ha riconosciuto la sua Regina. Nella sua adorabile assunzione, Maria riceve la sua corona di gloria eterna, e così viene riconosciuta come figlia del Padre, Madre del Figlio e sposa dello Spirito Santo. La Chiesa della terra deve rassomigliare alla Chiesa eterna e prendere Maria come modello, perché la mia Santissima Madre è veramente della natura del Padre e del Figlio.
Il Figlio di Dio è passato attraverso di Lei per essere simile ai figli della Terra e riunirli in Dio. La Chiesa, che riunisce tutte le membra del Cristo, deve passare attraverso Maria, come il Cristo, per rinascere santa, pura, senza macchia e senza rughe.
Così, riconoscendo Maria come Immacolata Concezione concepita dallo Spirito Santo e nata da sant’Anna, con la potenza dello Spirito Santo che dimora in Maria, la santa Chiesa di Dio con tutti i suoi membri e anche con quelli che sono ancora assenti, saranno pronti per questo nuovo parto tramite Maria. Nostra Madre benedetta.
[…] Senza la Chiesa nessuna salvezza.
Così Io, Gesù Cristo, chiedo alla Chiesa di dare alla mia Santissima Madre, la Beata Vergine Maria, il posto che nella sua Chiesa le compete. Così si compirà il progetto di Dio: salvare il mondo dagli artigli di Satana.
Tutto dipende dalla mia Chiesa, per la salvezza e per quella dell’umanità tutt’intera.
Chiesa, riconosci Maria come vera figlia del Padre, nata dallo Spirito Santo, e sarai salvata e, tramite te, tutti i figli del Padre che sono nell’attesa di questa nuova nascita divina ». (266 – 269)

1 settembre 2003

« È urgente far conoscere alla mia Chiesa la divinità della mia Santa Madre, affinché si compia l’ultima fase del piano di Dio. È la salvezza del mondo che si troverà nelle mani della mia Chiesa. Essa deve riconoscere, nella mia Santa Madre, la sua nascita divina.
Quando la Beata vergine Maria annuncia a Bernadette “ Io sono l’Immacolata Concezione”, Ella è ugualmente in quel Io sono fin da tutta l’eternità. Io ve lo dico. Il mondo non troverà la pace fin tanto che la Chiesa non riconoscerà in Maria Santissima la sua divina concezione.
Oggi, il tempo è nelle mani della mia Chiesa, per ristabilire la verità di Dio: essa ha la responsabilità del mio popolo. Non ostacolate il piano di Dio.
[…] Nella sua bontà il Padre nostro ha scelto Maria per far passare il Figlio suo Unigenito  nel mondo degli uomini. Oggi, il Padre ha scelto Maria per far passare tutta questa umanità straziata, tutti gli uomini, in quella Nuova Terra con Cieli Nuovi: attraverso Maria che è la figlia, la sposa e la Madre del Dio unico e vero.
Maria è la porta del cielo, ma Ella è anche la chiave di quella porta. La chiave è in lei: Maria è concepita dallo Spirito Santo che ha fatto la sua dimora in Lei. Se Dio, l’Eterno, ha scelto Maria affinché i suoi figli rinascessero nella loro purezza originale, come erano prima di intraprendere il duro pellegrinaggio della terra, è perché Ella può ricondurre fino all’ultima Sua ultima pecora a Dio, grazie alla sua purezza, alla sua obbedienza e alla sua umiltà.
Il regno di Dio è molto vicino, ma il Padre Mio vuole che questa umanità ritrovi quei talenti che ricevette dal cielo. Una sola creatura non li ha mai perduti e li ha fatti fruttificare, così numerosi come le stelle del cielo: questa creatura si chiama Maria.

Affinché si compia il piano di Dio, la prima che deve rinascere attraverso Maria, è la Mia Chiesa che deve passare attraverso la mia Santa Madre. Per questo, essa deve riconoscere integralmente la sua immacolata Concezione nella sua divinità.


La membra della mia Chiesa attendono la purificazione finale, che si compirà il giorno stesso in cui la Chiesa riconoscerà questo dogma, in tutta la sua integrità. Maria è l’Immacolata concezione, concepita dallo Spirito Santo. La Chiesa e la terra sono nell’attesa della conferma di questo dogma integrale da parte della santa Chiesa di Gesù Cristo, per rinascere nuovamente su quella nuova terra con dei cieli nuovi. (pp. 270 – 271)

16 settembre 2003

Figlia mia, non spetta a te rispondere in mia vece[2]. Io parlo alla mia Chiesa.
Maria è l’opera di Dio. Ella appartiene corpo e anima al suo Signore. Ella è in Dio.
Rispondetemi: da dove vengono le vostre anime? Dove devono tornare le vostre anime?
Gli uomini non mi hanno ascoltato; Io volevo far partecipare tutti i vostri fratelli alla mia Divinità. Essi hanno imitato Adamo e continuano a seguirlo nella sua disobbedienza. Non hanno mai voluto imitare Gesù, vero Dio e vero uomo.
Non c’è nessuna tenebra in me, nessuna zona d’ombra nella mia Parola che è Vita, si, Vita Eterna.
Tu dirai semplicemente queste parole, così come Io te le detto:

Poiché la Madre mia ha partecipato alla mia sofferenza d’amore, nella mia passione e nella mia crocifissione, Ella è la Mater dolorosa.
(...) Ella ricevette la corona di gloria della Santissima Trinità dalle mani del suo divin Figlio. Amen (p. 275)

28 settembre 2003

Perché questi cattivi sentimenti nei vostri cuori? Che cosa dunque è più facile dire (Mt 9,4): “Ti sono rimessi i peccati”, oppure dire “alzati e cammina”?
Nel dubbio che sorge oggi nei vostri spiriti Io posso citarvi le parole di Gn 2,7: “Allora il Signore Dio plasmò l’uomo che con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente”. Ed Io aggiungo per ognuno di voi: “a somiglianza di Dio”.

quel soffio di Dio, quel alito di Vita, non è altro che lo Spirito Santo che donò la carne e lo spirito al primo uomo. Per Dio nulla è impossibile.


Affinché il primo contatto con gli uomini fosse gradevole al suo divin Figlio, il Padre mio, la cui bontà è infinita, avvolse di dolcezza e di purezza il seno di Anna, donna sterile fino a quel momento. Col suo Santo Soffio, Egli vi depose la vita di Colei che divenne Maria, mia Madre, la Tutta Pura, l’Immacolata Concezione, la stessa che fu chiamata la Vergine Pura che, con il suo Fiat alla visita dell’angelo Gabriele, ricevette il soffio di vita di Dio, il quale prese carne nella Vergine Maria e si fece uomo per morire crocifisso per voi.
(..) Gesù Cristo. (p. 276)

10 ottobre 2003

[…] una sola creatura fu scelta dal Padre per combattere il Maledetto. Ella è adornata della santa umiltà. Come Io fui chiamato a vincere la morte sulla croce, Io, il Figlio di Dio, così la mia Santissima Madre, la Beata Vergine Maria, è stata scelta fin da tutta l’eternità per schiacciare la testa di colui dal quale proviene tutto il male.
Per questo, il Padrenostro l’ha adornata della sua grazia divina concependola senza peccato. Ella è stata concepita dallo Spirito Santo e ha preso carne nel seno di sant’Anna, purificata e santificata per ricevere la Tutta Pura, che partorirà il Figlio di Dio.
Il giorno in cui la Chiesa realizzerà questa missione divina, sarà l’ottavo giorno, il giorno dell’Omega, in cui la Chiesa riconoscerà la concezione immacolata e divina della mia Santissima Madre.
Con questo riconoscimento, la Chiesa rinascerà più bella che mai, senza rughe e senza macchia. E la Madre di Dio potrà consegnare al suo creatore tutti i suoi figli santificati. L’uomo nuovo rinascerà l’ottavo giorno:
“Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” dirà l’uomo, “affinché rinasca nel tuo Spirito, tramite Maria, la nostra Madre benedetta che ha appena dato alla luce questa nuova generazione di santi della terra.
È attraverso una Madre Divina, e solo attraverso Maria, che l’uomo della terra potrà raggiungere il Padre suo del cielo, allo stesso modo del Figlio di Dio, che ha potuto congiungersi al uomo della terra passando attraverso Maria divina”.
La mano di Dio riceve dalla mano di Maria tutti i suoi figli riscattati con la Santa Croce del suo divin Figlio, in questa nuova nascita, passando per Maria, figlia di Dio, sposa dello Spirito Santo e Madre del vostro Signore Gesù Cristo.
La presentazione di questo mondo nuovo, nuova terra e nuovi cieli, con tutti i figli che hanno ricevuto lo Spirito Santo, si farà nel Tempio più grande di questo mondo: la vostra terra purificata e benedetta dalla Santissima Trinità con Maria, la benedetta di Dio.
Quando la Chiesa di Dio aprirà le porte, Io spalancherò il mio Divino Sacro Cuore. Non ci sarà, allora, più morte, perché Io sono la vita eterna! (p. 278)

12 ottobre 2003

[…] La mia santa Madre ti ha fatto capire che il giorno che noi avevamo scelto per far consegnare quel messaggio, tramite l’autorità del Vaticano, era proprio il sabato 11 ottobre. State tranquilli: attualmente esso è al sicuro. I miei santi angeli vegliano giorno e notte, essi sono garanti della mia supplica fino a quando sarà attuata dalla mia Chiesa.
Quel giorno, sabato 11 ottobre 2003, ricordava col suo numero 11, la data del giorno della festa di Nostra Signora di Lourdes, 11 febbraio; e con il mese scelto, ottobre, la festa di Nostra Signora del Santo Rosario. Dall’11 febbraio al 11 ottobre, sono trascorsi otto mesi. Questa cifra 8 rappresenta l’ottavo giorno in cui la Chiesa rivelerà al mondo intero la divina concezione immacolata della Madre del Figlio di Dio.
Quello stesso giorno, è attraverso Maria che lo Spirito Santo farà rinascere la Chiesa nella sua perfetta e luminosa santità, attirando al suo seguito quella moltitudine di figli che Gesù ha affidato alla sua Santissima Madre ai piedi della sua Croce d’Amore.
Tutti i figli del Padre sono dei “Giovanni” che attendono questa meravigliosa trasfigurazione. Voi dovete cominciare a prendere Maria nella dimora del vostro cuore, come l’apostolo prediletto Giovanni l’ha ricevuta nella sua dimora.
[…] Quel giorno in cui la mia Chiesa riconoscerà la Divina Concezione Immacolata di Maria, il mondo gioirà della pace di Dio. La Chiesa rinascerà nella sua perfetta e luminosa santità. Sarà come il suo divin Maestro Gesù Cristo. Il creatore riceverà dalle mani di Maria tutti i suoi figli ricristianizzati, rinascendo nella luce dello Spirito Santo.
Se l’albero verde della croce del suo divin Figlio crocifisso ha aperto alle anime pentite la porta della vita eterna, mediante la Chiesa che riconosce la divinità di Maria all’albero morto la possibilità di rinascere alla vita in Dio: saranno le membra malate, atrofizzate, inerti che verranno a congiungersi alla Chiesa, che le guarirà con una grande purificazione. Perché la Chiesa è la Testa di Cristo, la gloria di Dio tre volte Santo, è l’amore della Madre che sarà sempre l’Avvocata che difenderà anche il più crudele dei suoi figli, perché solo l’amore di Dio può guarire tutto, e Maria è la più dolce delle mamme. Ella è Maria, Madre del Divino Amore. (pp. 280 – 282)

14 ottobre 2003

[…] Come ti avevo promesso questo libro racchiude: il meraviglioso segreto di Maria, la mia Santissima Madre.
Ora è la mia Chiesa che è in possesso di questo tesoro. Quando essa o lo rivelerà al mondo, tutto si compirà in un istante stesso.
Questo mistero è la chiave della comprensione totale del Vangelo, attraverso il mondo. È l’equilibrio di Dio dato a tutta la sua creazione che non cessa di vacillare, dopo la colpa di Adamo.
Non cercate ancora la data del mio ritorno nella gloria, perché essa si trova ugualmente nel segreto di Maria, l’orologio del tempo si fermerà… prima, come in un sonno.
Se il grande mistero di Maria vi è stato rivelato per bocca della mia figlia JNSR, il 23 giugno 2003, voi avete in voi, la data del mio ritorno nella gloria. La scoprirete più tardi, grazie al mio Spirito Santo che soffierà sul velo che ve la nasconde, al momento dell’annuncio del mistero della Concezione divina di Maria, dato al mondo intero dalla mia Chiesa. La creazione del Padre entrerà in quell’istante stesso nella sua ricreazione.
Tutto sarà rinnovato in un attimo, in una stabilità armoniosa e perfetta.
La terra, culla dell’umanità, rifiorirà, novello Eden, con Dio.  […] (p. 283)

25 ottobre 2003

[…] È urgente che il mondo comprenda che quello che Io ti ho annunciato deve compiersi al più presto, per salvare il vostro mondo in grave pericolo. La mia Santa Madre è Divina. La prova materiale è “custodita”. Ora, Io desidero che il mondo sappia questa santa verità, per onorare sia la mia santissima Madre nella sua Santa Immacolata Concezione Divina, sia la mia santa nonna, Anna, già onorata a Sainte Anne d’Auray, in Brettagna, come Madre di Maria.
Io ti avevo detto che presto fischieranno gli arecchi a Saite Anne d’Auray. Non intendevo parlare di san Nicolazic, già santo in Cielo, ma della mia santa nonna, che ha concepito dallo Spirito Santo la sua unica Figlia, la mia Santa Madre, nata da sant’Anna, concepita dallo Spirito Santo.
Perché coloro che hanno la prova materiale di questa informazione, la tengono ancora nascosta?
Maria è l’Immacolata Concezione, nata dalla mia santa nonna Anna e concepita dallo Spirito Santo. O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi.
[…] Figlia mia, non temere: santa Bernadette ha sofferto per la prima parte di questo dogma. Tu soffrirai, ma Io sarò con te,  […] (p. 287)




[1] Riportiamo parte di una nota  scritta dal padre spirituale di J.N.S.R. il 1° luglio 2003 a seguito di questo messaggio e riportata nel testo a p. 221: « La storia della teologia dogmatica ha dimostrato che su questo argomento (immacolata concezione di Maria, ndr) sono state elaborate tante discussioni. Tuttavia, non vi è dubbio che il progetto divino doveva riguardare tanto la Vergine Maria che, in diversa misura, sant’ Anna. È la convinzione che emerge dal capitolo relativo all’Immacolata Concezione, tolto dal “Compendio di Teologia dogmatica” di Louis Ott.
[2] Scrive il padre spirituale di J.N.S.R.: “Questo messaggio è la risposta alla domanda di alcune persone che erano rimaste sorprese e scandalizzate dall’espressione “divinità di Maria”. Queste persone mi (hanno scritto e telefonato, ed ho invitato J.N.S.R.  a pregare il Signore di dare loro una chiarificazione.

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