Parla Gesù
Questo annuncio è estrapolato dal messaggio del 22-09-2011-
Messaggi ai figli della divina volontà vol.1 - Maria S.S. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere.
(...) oggi desidero far luce su un mistero nascosto da duemila anni. Dio ha scelto di far passare tutta l'umanità attraverso la sua più umile creatura, creandola Immacolata, dandole un'origine divina come quella dell'incarnazione del Verbo.
Questa grande rivelazione è già stata fatta ad alcune anime molto care al mio cuore, che hanno dato notizia*; ma l'annuncio non è stato accolto. (...)
Maria S.S. e' nata da sant'Anna senza toccare le sue carni, con la potenza dello Spirito Santo che dimora in Lei, allo stesso modo in cui nacqui da Lei. Nella sua grande umiltà Maria S.S. non vi hai mai parlato di Lei sotto questo aspetto. Essa si considera creatura e continuerà a farlo finché la Chiesa non dichiarerà dogma di fede la Sua divina Concezione Immacolata, in quanto fu opera dello Spirito Santo. (..)
Nell'ottavo giorno, il giorno dell'omega, col riconoscimento della Divina Immacolata Concezione di Maria, la chiesa rinascerà più bella, più santa, senza più macchia alcuna.
Solo attraverso Maria L'uomo potrà ricongiungersi al Padre suo nei Cieli, come il Figlio di Dio ha potuto congiungersi all'uomo attraverso Maria.
In verità Io Gesù vostro Salvatore e Maestro ve lo dico: "Il mondo non troverà pace finchè la Chiesa non riconoscerà in Maria la sua Divina Concezione".
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Nota mia:
* alcune di queste anime (le più autorevoli) che sono state informate della origine divina di Maria: Valtorta, J.N.S.R., Caterina Emmeric, Conchiglia, ecc.
............................................................................................................................. Vangeli (lettera di Paolo agli Ebrei 9 (11-12 -24)
11Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione. 12Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna. (..)24Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore.
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Perciò la lettera di Paolo agli Ebrei 9 (11-12 -24) ci dice che: Maria non solo è divina, ma è il cielo stesso.
La spiegazione ce la dà Gesù nella Valtorta: (..)
Molti secoli dopo Ezechiele, Paolo, agli Ebrei, dirà: "… Cristo… venuto attraversando un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo". Molte interpretazioni furono date a queste parole. E anche giuste interpretazioni. Ma un'altra ve ne è ed è questa: che Gesù venne agli uomini, tra gli uomini, passando da un tabernacolo più grande, per bellezza soprannaturale, e più perfetto di quello che era mèta degli Ebrei di Palestina e della Diaspora, ché questo non era architettonicamente perfetto ma santamente perfetto, e non fatto da mano d'uomo con marmi e ori e velari ornati, ma creato, e quasi potrebbe dirsi "fatto" da Dio, tanto Egli vegliò sulla sua formazione perché il suo Verbo trovasse, venuto il suo tempo d'Incarnazione, un tabernacolo sano, santo, eletto, perfetto in ogni sua parte, degno di accogliere, e di esserne temporanea dimora, la sua Santità divina.
nato da Maria — a sua volta detta "Primogenita" dalla Sapienza e dalla Chiesa — perché, per la sua paternità dal Padre Iddio, è ..
Primogenito dunque, anche se prima di Lui la Madre fu cantata "Primogenita Figlia dell'Altissimo" e se la Sapienza, di cui Ella è la Sede, di Lei dice: "Il Signore mi ha posseduta dal principio, da prima che facesse le cose. Dall'eternità fui stabilita". E ancora: "Colui che mi creò riposò nel mio tabernacolo".
Primogenito perché, se santissima è la Madre e purissima per singolar privilegio, infinitamente santo e infinitamente purissimo è il Figlio...
Ella: Figlia primogenita per elezione del Padre, che l'ha posseduta, sua Arca santa, da quando il suo Pensiero l'ha pensata ed ha stabilito che per Lei venisse la Grazia a render grazia agli uomini, e da quando, creatala piena di Grazia, riposò in Lei sempre, avanti, durante e dopo la sua Maternità. Veramente Ella fu piena di Grazia perché immacolata, sempre piena di Grazia, e dalla Grazia fu resa feconda, e la Grazia incarnata ed infinita prese in Lei e da Lei carne e sangue d'Uomo, formandosi nel suo seno verginale, col sangue di Lei, unicamente fatto per opera di Lei e per opera di Spirito Santo.
............................................................................................................................. Vangeli (lettera di Paolo agli Ebrei 9 (11-12 -24)
11Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano d’uomo, cioè non appartenente a questa creazione. 12Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna. (..)24Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore.
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Perciò la lettera di Paolo agli Ebrei 9 (11-12 -24) ci dice che: Maria non solo è divina, ma è il cielo stesso.
La spiegazione ce la dà Gesù nella Valtorta: (..)
Molti secoli dopo Ezechiele, Paolo, agli Ebrei, dirà: "… Cristo… venuto attraversando un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo". Molte interpretazioni furono date a queste parole. E anche giuste interpretazioni. Ma un'altra ve ne è ed è questa: che Gesù venne agli uomini, tra gli uomini, passando da un tabernacolo più grande, per bellezza soprannaturale, e più perfetto di quello che era mèta degli Ebrei di Palestina e della Diaspora, ché questo non era architettonicamente perfetto ma santamente perfetto, e non fatto da mano d'uomo con marmi e ori e velari ornati, ma creato, e quasi potrebbe dirsi "fatto" da Dio, tanto Egli vegliò sulla sua formazione perché il suo Verbo trovasse, venuto il suo tempo d'Incarnazione, un tabernacolo sano, santo, eletto, perfetto in ogni sua parte, degno di accogliere, e di esserne temporanea dimora, la sua Santità divina.
nato da Maria — a sua volta detta "Primogenita" dalla Sapienza e dalla Chiesa — perché, per la sua paternità dal Padre Iddio, è ..
Primogenito dunque, anche se prima di Lui la Madre fu cantata "Primogenita Figlia dell'Altissimo" e se la Sapienza, di cui Ella è la Sede, di Lei dice: "Il Signore mi ha posseduta dal principio, da prima che facesse le cose. Dall'eternità fui stabilita". E ancora: "Colui che mi creò riposò nel mio tabernacolo".
Primogenito perché, se santissima è la Madre e purissima per singolar privilegio, infinitamente santo e infinitamente purissimo è il Figlio...
Ella: Figlia primogenita per elezione del Padre, che l'ha posseduta, sua Arca santa, da quando il suo Pensiero l'ha pensata ed ha stabilito che per Lei venisse la Grazia a render grazia agli uomini, e da quando, creatala piena di Grazia, riposò in Lei sempre, avanti, durante e dopo la sua Maternità. Veramente Ella fu piena di Grazia perché immacolata, sempre piena di Grazia, e dalla Grazia fu resa feconda, e la Grazia incarnata ed infinita prese in Lei e da Lei carne e sangue d'Uomo, formandosi nel suo seno verginale, col sangue di Lei, unicamente fatto per opera di Lei e per opera di Spirito Santo.
(...) Primogenita, e per parola della Sapienza, ed essendo stata concepita e nata prima del Cristo suo Figlio con pienezza di Grazia, è detta sua Madre.
Emmeric
(..) era la benedizione pura che recava la Grazia Divina alla sacra discendenza affinché potesse procreare spiritualmente senza peccato
(..) come attraverso la cupola di una chiesa, provenivano i raggi di un mezzo sole. Ebbi la sensazione spirituale che quest'immagine annunciasse la prossima festa della Nascita di Cristo dopo quella della Concezione
(..) allora vidi la nascitura che, da sotto il cuore luminoso della Santa Madre Anna, inviava i raggi dorati dell'amore più sublime in direzione di una chiesa in cui si onorava questa nascita divina. Il sacro luogo poi andò distrutto a causa di indecenti controversie sul santissimo mistero; la Chiesa celeste però continua a festeggiarne la ricorrenza nello stesso posto.
Anch'Ella fu concepita sotto il cuore di sua madre per intervento dello Spirito Divino nel momento solenne in cui Gioacchino ed Anna si erano ritrovati sotto la "porta d'oro" del tempio
(..) era la stella promessa da Balaam che, quindici anni prima della nascita di Cristo, essi avevano veduto nella notte ed era attesa da diversi secoli dai loro antenati. I Magi riconobbero nella stella il simbolo di una Vergine che teneva in una mano lo scettro e nell'altra la bilancia,.
la stella fece la sua apparizione nei cieli della Caldea, annunciando la Concezione della Santa Vergine
(..) La vidi dormire tranquilla nel letto della sua casa vicino a Nazareth, ricoperta da un raggio luminoso. Da questo se ne prolungava un altro che penetrava all'interno del suo corpo e si trasformava in una piccola figura umana luminosa.
Ad un tratto Anna, avvolta da uno splendore indescrivibile, si alzò dal giaciglio. La vidi entrare in uno stato di santo rapimento, contemplava l'interno del suo corpo trasformato nel tabernacolo salvifico dell'umanità. Quello fu il momento in cui Anna iniziò a sentire il corpicino di Maria che si muoveva sotto il suo cuore.
(..) Anna disse loro che il momento del parto era vicino, allora tutte insieme intonarono il salmo: "Lodate Dio, il Signore, poiché ebbe pietà del suo popolo, ha redento Israele ed ha compiuto la promessa fatta nel paradiso ad Abramo; il seme della donna schiaccerà la testa al serpente...". Vidi Anna che, rapita in questa preghiera, iniziò ad esaltare la Vergine con simpatiche espressioni: "In me è maturato il seme dato dal Signore ad Abramo". Poi parlò della promessa fatta ad Isacco e Sara: "Il fiore dello scettro d'Aronne è nato in me". Mentre Anna innalzava questi canti di lode, vidi la stanza illuminarsi intensamente di una luce meravigliosa e apparirle vicino la Scala di Giacobbe; credo che anche le altre donne avessero avuto quest'apparizione perché le vidi intimamente rapite in estasi profonda
(..) si accennasse al roveto ardente di Mosè. Frattanto due delle parenti si posero ai lati della santa madre, l'una a destra e l'altra a sinistra, la terza si mise dietro a lei. Allora vidi una luce soprannaturale invadere nuovamente la stanza, poi, agitandosi vicino al corpo di Anna, si condensò intorno a lei.
Le parenti, frattanto, si erano genuflesse a terra in contemplazione profonda e il fascio di luce, che avvolgeva intensamente Anna, aveva assunto una forma simile a quella del roveto ardente veduto da Mosè. Così fu che Anna accolse tra le proprie mani quella luce fatta di forme umane, la bambina Maria intrisa di splendore.
(..) Infine Anna protese in alto Maria Santissima, in atto di offerta al Creatore per la salvezza del mondo e dell'umanità. A quel gésto vidi la stanza invasa dai raggi del sole, affollarsi di numerose figure angeliche che intonavano il Gloria e l'Alleluia. Non pochi si sentirono intimamente convinti che quella nascita fosse miracolosa, essendo stata Anna per molto tempo sterile. Alcuni si sentirono profondamente commossi e, toccati nella coscienza, si dedicarono alla vita devota (..) Particolarmente Adamo ed Eva videro in questa nascita il compimento della Promessa del Cielo (..) Anche le profetesse Anna e Noemi, quest'ultima era la sorella della madre di Lazzaro, si svegliarono improvvisamente e per mezzo di visioni vennero edotte sulla nascita dell'eletta Fanciulla (..) Quel popolo osservatore degli astri aveva già veduto in una stella l'immagine di una Vergine con una bilancia, dentro c'era dell'uva e del frumento (..)
Allora Gioacchino tese la Neonata a quest'ultimo che la sollevò verso il cielo, elevandola alla grazia di Dio e offrendola in sacrificio, indi la ripose nella culla sull'altare (..)
Vidi alcuni pellegrini di passaggio domandare meravigliati agli eremiti quale fosse la causa della gioia che regnava nella natura (..) nella notte tra il sette e l'otto settembre, percepiva il levarsi nella natura ed udiva una deliziosa armonia diffondersi nell'aria. Una volta gli comparve in sogno un Angelo e gli rivelò che quella data corrispondeva all'anniversario in cui era nata la Vergine Maria. Egli ebbe tale visione mentre era in viaggio per il monte Sinai. L'Angelo gli rivelò pure che su quel Monte si trovava la caverna del profeta Elia, ed in essa una cappella murata eretta in onore della Madre del Messia (..)i devoti eremiti celebrarono la Festa della nascita della Santa Vergine l'8 settembre dell'anno 250. La solennità sarà adottata poi da tutta la Chiesa di Gesù Cristo (..) Vidi due porte e due troni di gloria innalzarsi alla Vergine, crescere e divenire templi e poi trasformarsi in intere città nate dalle preghiere dei credenti. (.) Vidi infine il cuore della divina Fanciulla chiudersi dopo aver raccolto in sé il supremo bene della terra.
Possiamo quindi concludere che la chiesa ha fatto di tutto per tenere nascosta questa verità, allontanando così molte anime dalla vera fede, in quanto senza questo dogma anche la fede cattolica non è credibile, appare un mito non supportato dalla ragionevolezza. In verità il dogma c'è già ma non viene riconosciuto in esso la divinità di Maria.
Emmeric
(..) era la benedizione pura che recava la Grazia Divina alla sacra discendenza affinché potesse procreare spiritualmente senza peccato
(..) come attraverso la cupola di una chiesa, provenivano i raggi di un mezzo sole. Ebbi la sensazione spirituale che quest'immagine annunciasse la prossima festa della Nascita di Cristo dopo quella della Concezione
(..) allora vidi la nascitura che, da sotto il cuore luminoso della Santa Madre Anna, inviava i raggi dorati dell'amore più sublime in direzione di una chiesa in cui si onorava questa nascita divina. Il sacro luogo poi andò distrutto a causa di indecenti controversie sul santissimo mistero; la Chiesa celeste però continua a festeggiarne la ricorrenza nello stesso posto.
Anch'Ella fu concepita sotto il cuore di sua madre per intervento dello Spirito Divino nel momento solenne in cui Gioacchino ed Anna si erano ritrovati sotto la "porta d'oro" del tempio
(..) era la stella promessa da Balaam che, quindici anni prima della nascita di Cristo, essi avevano veduto nella notte ed era attesa da diversi secoli dai loro antenati. I Magi riconobbero nella stella il simbolo di una Vergine che teneva in una mano lo scettro e nell'altra la bilancia,.
la stella fece la sua apparizione nei cieli della Caldea, annunciando la Concezione della Santa Vergine
(..) La vidi dormire tranquilla nel letto della sua casa vicino a Nazareth, ricoperta da un raggio luminoso. Da questo se ne prolungava un altro che penetrava all'interno del suo corpo e si trasformava in una piccola figura umana luminosa.
Ad un tratto Anna, avvolta da uno splendore indescrivibile, si alzò dal giaciglio. La vidi entrare in uno stato di santo rapimento, contemplava l'interno del suo corpo trasformato nel tabernacolo salvifico dell'umanità. Quello fu il momento in cui Anna iniziò a sentire il corpicino di Maria che si muoveva sotto il suo cuore.
(..) Anna disse loro che il momento del parto era vicino, allora tutte insieme intonarono il salmo: "Lodate Dio, il Signore, poiché ebbe pietà del suo popolo, ha redento Israele ed ha compiuto la promessa fatta nel paradiso ad Abramo; il seme della donna schiaccerà la testa al serpente...". Vidi Anna che, rapita in questa preghiera, iniziò ad esaltare la Vergine con simpatiche espressioni: "In me è maturato il seme dato dal Signore ad Abramo". Poi parlò della promessa fatta ad Isacco e Sara: "Il fiore dello scettro d'Aronne è nato in me". Mentre Anna innalzava questi canti di lode, vidi la stanza illuminarsi intensamente di una luce meravigliosa e apparirle vicino la Scala di Giacobbe; credo che anche le altre donne avessero avuto quest'apparizione perché le vidi intimamente rapite in estasi profonda
(..) si accennasse al roveto ardente di Mosè. Frattanto due delle parenti si posero ai lati della santa madre, l'una a destra e l'altra a sinistra, la terza si mise dietro a lei. Allora vidi una luce soprannaturale invadere nuovamente la stanza, poi, agitandosi vicino al corpo di Anna, si condensò intorno a lei.
Le parenti, frattanto, si erano genuflesse a terra in contemplazione profonda e il fascio di luce, che avvolgeva intensamente Anna, aveva assunto una forma simile a quella del roveto ardente veduto da Mosè. Così fu che Anna accolse tra le proprie mani quella luce fatta di forme umane, la bambina Maria intrisa di splendore.
(..) Infine Anna protese in alto Maria Santissima, in atto di offerta al Creatore per la salvezza del mondo e dell'umanità. A quel gésto vidi la stanza invasa dai raggi del sole, affollarsi di numerose figure angeliche che intonavano il Gloria e l'Alleluia. Non pochi si sentirono intimamente convinti che quella nascita fosse miracolosa, essendo stata Anna per molto tempo sterile. Alcuni si sentirono profondamente commossi e, toccati nella coscienza, si dedicarono alla vita devota (..) Particolarmente Adamo ed Eva videro in questa nascita il compimento della Promessa del Cielo (..) Anche le profetesse Anna e Noemi, quest'ultima era la sorella della madre di Lazzaro, si svegliarono improvvisamente e per mezzo di visioni vennero edotte sulla nascita dell'eletta Fanciulla (..) Quel popolo osservatore degli astri aveva già veduto in una stella l'immagine di una Vergine con una bilancia, dentro c'era dell'uva e del frumento (..)
Allora Gioacchino tese la Neonata a quest'ultimo che la sollevò verso il cielo, elevandola alla grazia di Dio e offrendola in sacrificio, indi la ripose nella culla sull'altare (..)
Vidi alcuni pellegrini di passaggio domandare meravigliati agli eremiti quale fosse la causa della gioia che regnava nella natura (..) nella notte tra il sette e l'otto settembre, percepiva il levarsi nella natura ed udiva una deliziosa armonia diffondersi nell'aria. Una volta gli comparve in sogno un Angelo e gli rivelò che quella data corrispondeva all'anniversario in cui era nata la Vergine Maria. Egli ebbe tale visione mentre era in viaggio per il monte Sinai. L'Angelo gli rivelò pure che su quel Monte si trovava la caverna del profeta Elia, ed in essa una cappella murata eretta in onore della Madre del Messia (..)i devoti eremiti celebrarono la Festa della nascita della Santa Vergine l'8 settembre dell'anno 250. La solennità sarà adottata poi da tutta la Chiesa di Gesù Cristo (..) Vidi due porte e due troni di gloria innalzarsi alla Vergine, crescere e divenire templi e poi trasformarsi in intere città nate dalle preghiere dei credenti. (.) Vidi infine il cuore della divina Fanciulla chiudersi dopo aver raccolto in sé il supremo bene della terra.
Possiamo quindi concludere che la chiesa ha fatto di tutto per tenere nascosta questa verità, allontanando così molte anime dalla vera fede, in quanto senza questo dogma anche la fede cattolica non è credibile, appare un mito non supportato dalla ragionevolezza. In verità il dogma c'è già ma non viene riconosciuto in esso la divinità di Maria.
conclusione ovvia
Dio onnipotente, vuole ovviamente che l'uomo spirituale nella nuova creazione non prevalga sulla Donna (di cui è la vittoria), come invece lo è stato nei secoli passati. Perciò chi non riconoscerà la divinità di Maria non entrerà nel nuovo regno. Per cui potete ben immaginare che i popoli dove la donna è sottomessa, la gran maggioranza non vedrà per ora il regno di Dio.
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