sabato 15 dicembre 2018

Gli Ultimi Tempi E L'Era Dello Spirito Santo

Rivelazione fatta dal Signore a Concepcion Cabrera de Armida, detta Conchita.  
Concepcion Cabrera de Armida, detta Conchita


Nasce l’8 dicembre 1862 a San Luis Potosi, città del nord del Messico. Si sposa nel 1884 a 22 anni e dal matrimonio nascono nove figli, tra cui una figlia che diventerà religiosa della Croce del Sacro Cuore di Gesù e un figlio che diventerà prete nella Compagnia di Gesù. Sia prima che dopo la morte del marito nel 1901, fonda numerose congregazioni religiose ancora attive dopo la sua morte avvenuta nel 1937 in odore di santità. Conchita è ricordata come una grande mistica e prolifica scrittrice, grazie anche alle numerose rivelazioni ricevute dal Signore, tra le quali quelle qui descritte. E' stata dichiarata Venerabile dal Papa Giovanni Paolo II nel 1999.
 Ecco dunque le rivelazioni fatte a Conchita dal Signore sulla Spirito Santo, la seconda Pentecoste e l’era della Spirito Santo: sono tutte contenute nel libro del signor M. Philipon , o.p. intitolato: Conchita – Diario di una madre di famiglia. Città Nuova, 2007, 346 pagine. 

Per molti cristiani lo Spirito Santo è una sconosciuto. Il Signore rivela a Conchita la sua identità personale in seno della Trinità dove è l’Amore; la sua missione sulla terra : è di condurre le anime al fuoco dell’Amore; donde la necessità del regno dello Spirito Santo e l’urgenza di un rinnovamento del suo culto. La frase ci ricorda che " la sua missione in cielo, la sua vita, il suo essere : è l’Amore ". {…} 

In pagine 179 a 184 

"Esiste un tesoro nascosto, una ricchezza rimasta non sfruttata e per nulla apprezzata nel suo vero valore, che tuttavia è ciò che c’è di più grande in cielo e in terra : la Spirito Santo. No, neanche nel mondo delle anime la si conosce bene. Ella è la Luce delle intelligenze e il Fuoco che infiamma i cuori. Se c’è tiepidezza, freddo, fragilità, e tanti altri mali che affliggono il mondo spirituale e anche la mia Chiesa, è' perchè non si ricorre alla Spirito Santo.
 La sua missione in cielo, la sua vita, il suo essere, è l’Amore.
 Sulla terra, la sua missione consiste nell’avviare le anime verso quel fuoco d’Amore che è Dio. Con Lei si possiede tutto quello che si può desiderare.
 Se c’è tristezza, è perchè non si ricorre a questo Consolatore divino, Lei che è la perfetta gioia spirituale. Se c’è fragilità è perchè non ci si appoggia su Colei che è la Forza invincibile. Se ci sono errori è perchè si disprezza Colei che è la Luce. La fede si estingue per la mancanza della Spirito Santo. No, non si da il culto dovuto alla Spirito Santo in ogni cuore, nell’intera Chiesa. La maggior parte dei mali che si deplorano nella Chiesa e nel campo delle anime deriva dal fatto che non si riconosce alla Spirito Santo il primato che Ie appartiene a questa terza Persona della Trinità, che ha avuto una parte così attiva nell’incarnazione del Verbo e nella fondazione della Chiesa. La si ama tiepidamente, la si invoca senza fervore e in molti cuori, anche fra i miei, non ci si ricorda nemmeno di Lei. Tutto questo affligge profondamente il mio cuore. 
 E' tempo che la Spirito Santo regni, mi diceva il Signore molto commosso, e non con un regno lontano come una cosa molto alta, benchè sia così e nulla sia più grande di Lei poichè è Dio, unito e consustanziale con il Padre e con il Verbo. Ma bisogna che regni, lì, vicinissimo, in ogni anima e in ogni cuore, in tutte le arterie della mia Chiesa. Il giorno in cui la Spirito Santo circolerà in ogni pastore, in ogni sacerdote, così intimamente come [circola] il sangue, allora saranno rinnovate le virtù teologali, che ora languiscono, anche nei ministri della mia Chiesa, per l’assenza della Spirito Santo. Allora il mondo cambierà, perchè tutti i mali di cui ci si lamenta oggi hanno per causa l’allontanamento della Spirito Santo, loro unico rimedio. Che i ministri della mia Chiesa reagiscano, attraverso lo Spirito Santo, e tutto il mondo delle anime sarà divinizzato. E' l’asse attorno a cui ruotano le virtù. Non c’è vera virtù senza la Spirito Santo. L’impulso decisivo per innalzare la mia Chiesa dallo stato di prostrazione in cui giace, consisterebbe nel ravvivare il culto dello Spirito Santo. Gli si dia il suo posto, cioè il primo nelle intelligenze e nelle volontà! Nessuno mancherà di nulla con questa ricchezza celeste. Il Padre e Io, Il Verbo, desideriamo un rinnovamento ardente e vivificatore del suo regno nella Chiesa.                                                             
---- Signore, ciò nondimeno, lo Spirito Santo regna nella Chiesa, perchè ti lamenti? 
---- Guai alla Chiesa, se non fosse così! Certamente la Spirito Santo è l’anima di questa Chiesa tanto amata! Ma quello di cui mi lamento è che non ci si rende conto di questo dono del cielo, non gli si dà tutta l’importanza che si deve. La sua devozione nei cuori è ordinaria e languida, tiepida e secondaria. Questo porta mali innumerevoli sia nella Chiesa sia in tutte le anime. Ecco perchè le Opere della Croce vengono a rinnovare la sua devozione e a estenderla a tutta la terra. Che la Spirito Santo regni nelle anime, e il Verbo sarà conosciuto e onorato, poichè la croce prenderà un nuovo slancio nelle anime spiritualizzate dall’Amore divino. 
A misura che regnerà la Spirito Santo, il sensualismo, che oggi invade la terra, sparirà. Mai la croce metterà radici se prima il terreno non sarà stato preparato dalla Spirito Santo. Ecco perchè ti è apparso per primo, anche prima della visione della Croce. A motivo di questo ella è al vertice della Croce dell’Apostolato. Uno dei frutti principali dell’ incarnazione mistica è il regno della Spirito Santo che deve far scomparire il materialismo".
                                                   (Diario di Conchita, 19 febbraio 1911)


 {…..} "Le anime immaginano che la Spirito Santo sia molto lontano e si tenga a grandi altezze. In realtà Ella è, per così dire, la Persona divina che assiste più da vicino la creatura. L’accompagna dappertutto, Ella stessa la penetra, la chiama. Veglia su di lei. La copre con la sua protezione. Ne fa il suo tempio vivente, la difende, l’aiuta, la custodisce da tutti i suoi nemici. E' più vicino all’anima che l’anima stessa. Tutto il bene che un’anima compie, lo attua grazie alla sua ispirazione, nella sua luce, la sua grazia e il suo aiuto. E tuttavia non la si invoca, non la si ringrazia della sua azione immediata e così intima in ogni anima. Se tu invochi il Padre, se lo ami, è per la Spirito Santo. Se tu mi ami con ardore, se tu mi conosci, se tu mi servi, se tu mi imiti, se tu sei una cosa sola con i miei comandi e il mio cuore, è per la Spirito Santo. 
La si considera come inaccessibile e lo è, in realtà; tuttavia non esiste nulla di più tangibile, di più vicino e a portata della creatura nella sua miseria, quanto questo altissimo Essere, Spirito santissimo che si riflette e costituisce una stessa santità e potere con il Padre e il Figlio. Sono passati i secoli e Lei resta sempre il Principio di tutte le cose. Lascia la sua impronta nelle anime e il suo sigillo nel sacerdote. Comunica la luce della fede e tutte le virtù. Irriga e feconda tutto il campo della Chiesa. Malgrado tutto questo non la si apprezza, non la si conosce, non la si ringrazia per la sua azione perpetuamente santificatrice. Se il mondo è ingrato verso di me, quanto più verso la Spirito Santo! 
Ecco perchè voglio che alla fine dei tempi si dispieghi la sua gloria… Uno dei dolori interiori più crudeli per il mio Cuore è questa ingratitudine di tutti i tempi, questa idolatria un tempo attuata nel culto degli idoli e, oggi, nell’adorazione dell’uomo per se stesso, dimenticando la Spirito Santo. In questi tempi la sensualità ha stabilito il suo regno nel mondo; questa vita sensuale oscura e spegne la luce della fede nelle anime. Per questo, e più che mai, è necessario che la Spirito Santo venga a distruggere e annientare Satana che, assumendo questa forma, penetra anche nella Chiesa ".
                                                     (Diario di Conchita, 26 gennaio 1915)

 In pagine 281 a 283
 "Nell’inviare nel mondo una nuova Pentecoste, Io voglio che esso s’infiammi, si purifichi, sia illuminato, infiammato e purificato dalla luce e dal fuoco della Spirito Santo. L’ultima tappa del mondo deve mostrarsi in modo del tutto speciale per l’effusione dello Spirito Santo. Ella vuole regnare nei cuori e nel mondo intero, non tanto per la gloria della sua Persona quanto per far amare il Padre e rendermi testimonianza, benchè la sua gloria sia quella di tutta la Trinità"
                                                    (Diario di Conchita, 26 gennaio 1916)

 Di’ al Papa che è mia volontà che in tutto il mondo cristiano si supplichi la Spirito Santo, implorando la pace e il suo regno nei cuori. Solo la Spirito Santo potrà rinnovare la faccia della terra; Ella porterà la luce, l’unione e la carità nei cuori. Il mondo affonda perchè si è allontanata la Spirito Santo : tutti i mali che lo affliggono hanno lì la loro origine. Il rimedio si trova in Lei : Ella è il Consolatore, l’autrice di ogni grazia, il legame di unione tra il Padre e il Figlio, il supremo conciliatore poichè è carità, Amore increato ed eterno. 

 Tutto il mondo ricorra a questa Sprito Santo perchè il tempo del suo regno è arrivato : quest’ultima tappa del mondo gli appartiene in modo speciale perchè Ella sia onorata ed esaltata. La Chiesa la predichi, le anime la amino, il mondo intero Le sia consacrato; verrà la pace insieme a una reazione morale e spirituale più grande del male da cui la terra è tormentata. 
Si cominci subito a invocare con preghiere, penitenze e lacrime la Spirito Santo, col desiderio ardente della sua venuta. Ella verrà, Io la manderò una seconda volta, in modo evidente, nei suoi effetti, che stupirà il mondo e spingerà la Chiesa alla santità" .
                                                (Diario di Conchita, 27 settembre 1918) 

"Chiedi questo cambiamento radicale, questa "nuova Pentecoste", di cui la mia Chiesa ha bisogno. Il mondo sprofonda nell’abisso perchè manca di sacerdoti che lo aiutino a non cadervi; sacerdoti di luce per illuminare le vie del bene; sacerdoti puri per ritrarre dal fango tanti cuori; sacerdoti di fuoco che riempiano l’universo intero d’amore divino. Prega, supplica il cielo, offri il Verbo perchè tutto sia restaurato in Me dallo Spirito Santo". 
                                               (Diario di Conchita, 1 er novembre 1927)

"Voglio ritornare al mondo nei miei sacerdoti; voglio rinnovare il mondo delle anime manifestandomi nei miei sacerdoti. Voglio dare un impulso potente alla mia Chiesa infondendole come in una "nuova Pentecoste"  la Spirito Santo nei miei sacerdoti". 
                                                     (Diario di Conchita, 5 gennaio 1928) 


Claude Lamy 27 febbraio 2010
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PS  - Questa volta però sarà Maria santissima che attraverso il suo cuore immacolato manderà la seconda Pentecoste. Amen 

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