domenica 2 luglio 2017

L'apocalisse spiegata dalla Madonna: l'Angelo del primo flagello

 Apocalisse 16

[1]Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio». [2]Partì il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua.
                                             
                                                       GIUGNO 2010
Nell’anno sacerdotale vogliamo pubblicare qualche scritto di Don Stefano Gobbi, fondatore del “Movimento Sacerdotale Mariano”, preso dalla raccolta delle sue locuzioni interiori “Ai figli prediletti della Madonna”, che ci faccia capire i segni del nostro tempo.
Dongo (Corno), 13 ottobre 1989
Anniversario ultima apparizione di Fatima

L'Angelo del primo flagello.

            Ricordate oggi la mia ultima apparizione, avvenuta a Fatima il 13 ottobre 1917, convalidata dal miracolo del sole.
            Guardate sempre più alla Donna vestita di sole, che ha il compito di preparare la Chiesa e l'umanità alla venuta del giorno del Signore.
            I tempi della battaglia decisiva sono giunti.
            È scesa sul mondo l'ora della grande tribolazione, perché gli Angeli del Signore sono inviati, con i loro flagellia castigare la terra.
            Quante volte vi ho invitati a camminare sulla strada della mortificazione dei sensi, del dominio delle passioni, della modestia, del buon esempio, della purezza e della santità. Ma l'umanità non ha accolto il mio invito ed ha continuato a disubbidire al sesto comandamento della Legge del Signore che prescrive di non commettere atti impuri. Anzi si è voluto esaltare tale trasgressione e proporla come la conquista di un valore umano ed un modo nuovo di esercitare la propria personale libertà.
            Così oggi si è arrivati a legittimare come buoni tutti i peccati di impurità.
            Si è cominciato a corrompere le coscienze dei fanciulli e dei giovani, portandoli alla convinzione che gli atti impuri commessi da soli non sono più peccati; che i rapporti avuti prima del matrimonio fra fidanzati sono leciti e buoni; che le famiglie possono comportarsi liberamente e ricorrere anche ai mezzi per impedire la nascita.
            Si è giunti alla giustificazione ed all'esaltazione degli atti impuri contro natura e persino a proporre delle leggi che parificano alla famiglia la convivenza di omosessuali.
            Mai come oggi l'immoralità, l'impurità e l'oscenità sono continuamente propagandate, attraverso la stampa e tutti i mezzi di comunicazione sociale.
            Soprattutto la televisione è diventata il perverso strumento di un quotidiano bombardamento di immagini oscene, dirette a corrompere la purezza della mente edel cuore di tutti.
            I locali di divertimento, in particolare i cinema e le discoteche, sono diventati luoghi di pubblica profanazione della propria dignità umana e cristiana.
            È il tempo in cui il Signore nostro Dio viene continuamente e pubblicamente offeso con i peccati della carne.
            Già la divina Scrittura ha ammonito che chi pecca per mezzo della carne, nella stessa carne trova la sua giusta punizione.
            È così giunto il tempo in cui l'Angelo del primo flagello passa sul mondo, perché sia castigato secondo il volere di Dio.
            - L'Angelo del primo flagello incide nella carne di coloro che si sono lasciati segnare dal marchio del mostro sulla fronte e sulla mano ed hanno adorato la sua immagine, una piaga dolorosa e maligna, che fa gridare di disperazione coloro che ne sono colpiti.
            Questa piaga rappresenta i dolori fisici che colpiscono il corpo a causa di malattie gravi ed inguaribili.
            La piaga dolorosa e maligna è un flagello per tutta l’umanità, oggi tanto pervertita, che ha costruito una civiltà atea, materialista e fa della ricerca del piacere lo scopo supremo del vivere umano.
            Alcuni miei poveri figli ne sono colpiti a causa dei loro peccati impuri e dei loro disordini morali e portano in se stessi il peso del male che hanno compiuto.
            Altri invece vengono colpiti, anche se sono buoni e innocenti; allora la loro sofferenza serve alla salvezza di molti cattivi, a motivo della solidarietà che tutti vi unisce.
  • Il primo flagello sono i tumori maligni ed ogni specie di cancro, contro cui la scienza nulla può fare, nonostante il suo progresso in ogni settore, malattie che sempre più si diffondono e colpiscono il corpo umano, devastandolo di piaghe dolorosissime e maligne.
            Figli miei prediletti, pensate alla diffusione di queste malattie inguaribili in ogni parte del mondo ed ai milioni di morti che esse fanno.
  • Il primo flagello è la nuova malattia dell’A.I.D.S., che colpisce soprattutto i miei poveri figli vittime della droga, dei vizi e dei peccati impuri contro natura.
La vostra mamma Celeste vuole essere per tutti di aiuto, sostegno, conforto, speranza, in questi tempi in cui l’umanità è colpita da questo primo flagello.
Per questo vi invito a camminare sulla strada del digiuno, della mortificazione e della penitenza.
Ai fanciulli domando che crescano nella virtù della purezza e in questo difficile cammino siano aiutati dai genitori e dagli educatori.
Ai giovani domando che si formino al dominio delle passioni con la preghiera e con la vita di unione con me, e che rinuncino ad andare ai cinema ed alle discoteche, ove c’è il grave e continuo pericolo di offendere questa virtù che è tanto cara al mio Cuore Immacolato.
Ai fidanzati chiedo che si astengano da ogni rapporto prima del matrimonio.
Alle famiglie cristiane chiedo che si formino all’esercizio della castità coniugale e non usino mai mezzi artificiali per impedire la vita, secondo l’insegnamento di Cristo, che la Chiesa ancora oggi propone con illuminata sapienza.
Questo desidero dai Sacerdoti la scrupolosa osservanza del celibato e dai Religiosi la pratica fedele ed austera del loro voto di castità.
Ai miei poveri figli, colpiti dal primo flagello della piaga dolorosa e maligna, io mi presento come Mamma misericordiosa, che solleva e conforta, che porta alla speranza e alla pace.
Ad essi chiedo che offrano le loro sofferenze in spirito di riparazione, di purificazione e di santificazione.
Soprattutto per loro il mio Cuore Immacolato diventa il più accogliente rifugio e la strada sicura che li porta al Dio della salvezza e della gioia.
In questo mio celeste giardino tutti saranno consolati ed incoraggiati, mentre io stessa mi prendo amorevolmente cura per dare sollievo nella sofferenza e, se è nella volontà del Signore, offrire il dono della guarigione.
Pertanto in questi tempi in cui l’umanità viene colpita dal primo flagello, vi invito tutti a guardare a me, vostra Mamma Celeste, per essere confortati e aiutati.

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