domenica 24 gennaio 2016

opera scismatica e secolarizzatrice dell'anticristo

1.4. '666 X 2' . L’APOGEO DELL’OPERA SCISMATICA E SECOLARIZZATRICE                         DELL’ANTICRISTO

Passiamo ora al secondo prodotto "storico" della moltiplicazione del numero della Bestia. Anche I’anno 1332 non é indicativo di un singolo fatto storico, ma di un periodo nel suo massimo vertice.

Ci troviamo, infatti, nel periodo del pontificato avignonese (1309-1378) e in particolare nel pontificato più "torbido e funesto" dei sette complessivi avuti in Francia, il pontificato di Giovanni XXII (7 agosto 1316 - 4 dicembre 1334; cfr. Knowles 1989: 443). La Madonna ci spiega che, in questo periodo storico, lo Spirito dell’Anticristo si é manifestato con un radicale attacco alla fede nella Parola di Dio. Per capire questa affermazione dobbiamo ricostruire e valutare le vicende storiche di quel periodo. In sintesi il soggiorno prolungato della Curia Romana é ritenuto il più critico della Storia della Chiesa.

Si é certi che il papato e la corte pontificia si compromisero in modo organico con i modelli e gli obiettivi del mondo temporale, e questo fece più danno alla Chiesa degli eccessi commessi in epoche precedenti dagli individui. Ricordiamo, ad esempio, le concessioni fatte dal papa Clemente V a Filippo IV. E, come se non bastasse, Giovanni XXII fu un papa eretico per le sue dottrine concernenti la povertà di Cristo e la teoria del ritardo della visione di Dio (però in punto di morte ritratto tutto). Ed ancora: l’occasione del Grande Scisma del 1378 é dovuta allo scandalo che il Vescovo di Roma risiedesse in una lussuosa dimora dall’altra parte delle Alpi. L’attacco dello Spirito dell’Anticristo si volge ora nella divisione della Chiesa (grande scisma, con due sedi papali in Roma e in Avignone) e nella formazione di numerose confessioni cristiane, dopo il cattivo esempio dato dai massimi vertici ecclesiastici.
Ma non é tutto. La strategia della Bestia amplia il suo raggio d’azione e si concentra nell’attacco alla fede nella Parola di Dio per un valore esclusivo, a detrimento della Fede, dato alla Scienza e alla Ragione. In questo periodo infatti Marsilio da Padova e Guglielmo di Occam minano le fondamenta della Chiesa e, ancor peggio, la fede nella Parola di Dio, con una prospettiva teologica rivoluzionaria ed eterodossa. Nel 1324 Marsilio da Padova pubblica il Defensor Pacis, diffondendo delle idee che nella modernità saranno il motore di nuovi rapporti tra Chiesa e Stato e tra uomo e mondo. In breve, egli sostiene, essendo un aristotelico, che il mondo era privo di ogni spirito e di ogni grazia; il papato era un’istituzione romana e non di origine divina; proponeva una concezione della vita positivista e secolarizzata.
Guglielmo di Occam, legato alla causa dei francescani scismatici, e a quella di Marsilio e di Luigi IV, nel suo libro Dialogo metteva in discussione l’istituzione divina del papato e l’infallibilità della Chiesa. II giudizio di E. Gilson su queste concezioni: "Privata così di ogni autorità per intervenire sul temporale, la Chiesa si trova quindi relegata nella sfera soprannaturale e di tutto ciò che prepara la vita futura. Quanto alla città, essa si amministra secondo l’arte dei suoi filosofi. La rottura della Cristianità é fin da questo momento un fatto compiuto" (Gilson 1986: 83).
Pertanto desumiamo dall’analisi storica, il cambio di strategia dello Spirito dell’Anticristo. Non aggredisce più la cristianità solo dall’esterno (gli attacchi dei saraceni continueranno comunque fino alla modernità), ma anche dall’interno con scismi ed eresie che avranno il loro epilogo nella Riforma protestante). È questo anche il periodo dei filosofi, afferma la Madonna, che iniziano gradualmente a costituire, come unico criterio di verità, la sola intelligenza umana. Inizia così il cammino che porterà l’umanità, e il cristianesimo in particolare, alle nuove concezioni di relativismo, secolarizzazione, pluralismo teologico che apriranno la strada alla comparsa dell’Anticristo-uomo. II compimento del mistero dell’iniquità non giunge, cosi come qualche spiritualista crede, solo nell’ordine spirituale, ma anche all’interno delle concretizzazioni storiche, politiche e culturali. Tutto viene corrotto progressivamente dal fumo di Satana.


Brani tratti dal libro: Il tempo dell'Anticristo e la parusia intermedia © Edizioni Segno Udine


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