giovedì 20 settembre 2018

Lo Spirito Santo negli scritti di Maria Valtorta

Dice l’Eterno Spirito: Io sono l’Amore. Non ho voce mia propria, perché la mia voce è in tutto il creato. Come etere Io dilago per tutto quanto esiste, come fuoco accendo, come sangue circolo.
Io sono in ogni parola del Cristo e fiorisco sulle labbra della Vergine. Io purifico e faccio luminosa la bocca dei profeti e dei santi. Io sono Colui che le cose ispira prima che fossero, perché il mio potere è quello che, come palpito, dette moto al pensiero creativo dell’Eterno.*
 Per il Cristo tutte le cose sono state fatte da Me-Amore, perché sono Io che con la mia segreta forza mossi il Creatore ad operare il prodigio. Io ero quando nulla era ed Io sarò quando rimarrà unicamente il Cielo.**
Io sono l’ispiratore della creazione dell’uomo, al quale fu donato il mondo per sua delizia, il mondo in cui, dagli oceani alle stelle, dalle vette alpine agli steli, è il mio sigillo. Io sarò che porrò sulle labbra dell’ultimo uomo la suprema invocazione: “Vieni, Signore Gesù!***
 Io sono quello che, a placare il Padre, infusi l’idea dell’Incarnazione e scesi, Fuoco creatore, a farmi germe° nelle viscere immacolate di Maria, e risalii fatto Carne sulla Croce e dalla Croce al Cielo, per stringere in anello d’amore la nuova alleanza tra Dio e l’uomo, come in amplesso d’amore avevo stretto il Padre e il Figlio, generando la Trinità.°°
Io sono Colui che senza parole parla ovunque e in ogni dottrina che in Dio abbia origine, Colui che senza tocco apre occhi e orecchi ad udire il soprannaturale, Colui che senza comando vi trae dalla morte della vita alla vita nella Vita che non conosce limite. Il Padre è su di voi, il Figlio in voi, ma Io, Spirito, sono nel vostro spirito e vi santifico con la mia presenza. Cercatemi ovunque è amore, fede e sapienza. Datemi il vostro amore. La fusione dell’amore con l’Amore crea il Cristo in voi e vi riporta in seno al Padre. 
Ho parlato oggi,°°° che è l’avvento dell’Amore sulla terra, la più alta mia manifestazione, quella da cui provengono Redenzione e infusione Pentecostale alla Terra.
 Il mio Fuoco dimori in voi e vi accenda, ricreandovi a Dio, in Dio e per Iddio, Signore eterno, a cui, in Cielo e in terra, ogni lode va data”. 
“Dio è Luce. Una Luce data dal Padre, maestosa, cerchio infinito che abbraccia tutta la Creazione, dall’attimo in cui fu detto “Sia la luce” fino ai secoli dei secoli… Dentro il cerchio eternale del Padre, diversamente operante eppure non contrariamente operante, è un secondo cerchio generato dal Padre, perché l’Essenza è una. Esso è il Figlio. La sua Luce, più vibrante, non dà soltanto la vita ai corpi, ma dà la Vita alle anime che l’avevano perduta, mediante il suo Sacrificio. È un dilagare di raggi potenti e soavi, che nutrono la vostra umanità e ammaestrano la vostra mente. All’interno del secondo cerchio, prodotto dai due operare dei primi cerchi, è un terzo cerchio dalla Luce ancora più vibrante e accesa. È lo Spirito Santo. È l’Amore prodotto dai rapporti del Padre col Figlio, tramite i Due e conseguenza dei Due, meraviglia delle meraviglie. Il Pensiero creò la Parola. E il Pensiero e la Parola si amano. L’Amore è il Paraclito. Esso opera sullo spirito vostro, sulla vostra anima, sulla vostra carne. Poiché consacra tutto il tempio (creato dal Padre e redento dal Figlio) della vostra persona, creata a immagine e somiglianza di Dio Uno e Trino. Lo Spirito Santo è crisma sulla creazione, fatta dal Padre, della vostra persona, è grazia per fruire del sacrificio del Figlio, è scienza e luce per comprendere la Parola di Dio. Luce più ristretta, non perché sia più limitata rispetto agli altri (Due), ma perché è lo Spirito dello Spirito di Dio e perché, nella sua condensazione, è potentissima, come è potentissima nei suoi effetti. Per questo Io dissi: “Quando verrà il Paraclito, vi istruirà”. Neppure Io, che sono il Pensiero del Padre divenuto Parola, posso farvi capire quanto può con un solo balenare farvi capire lo Spirito Santo. Se davanti al Figlio ogni ginocchio si deve curvare, davanti al Paraclito si deve inchinare ogni spirito, perché lo Spirito dà vita allo spirito. È l’Amore che ha creato l’universo, che ha istruito i primi servi di Dio, che ha spinto il Padre a dare i Comandamenti, che ha illuminato i profeti, che ha concepito con Maria il Redentore, che ha messo Me sulla Croce, che ha sostenuto i martiri, che ha retto la Chiesa, che opera i prodigi della Grazia. Fuoco bianco, insostenibile alla vista e alla natura umana, concentra in Sé il Padre e il Figlio ed è la Gemma incomprensibile, inguardabile, della nostra eterna Bellezza. Fissa nell’abisso del Cielo, attrae a Sé tutti gli spiriti della mia Chiesa trionfante e aspira a Sé coloro che sanno vivere di spirito nella Chiesa militante. La nostra Trinità, la nostra triplice ed una Natura si fissa in un unico splendore in quel punto da cui si genera tutto quanto è, in un eterno Essere. Dì: Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo”. “Quanto gran numero di animali ha la terra!^^  Uomini che il malefizio di satana ha degradato ad essere animali e non altro! Io (Gesù) sono venuto per riportare lo Spirito Santo. Sono stato il Precursore della venuta del Paraclito. Ed Io verrò per radunare i fedeli allo Spirito del Signore, che è Scienza e Coscienza del Bene, e Fedeltà e Amore a Dio. Ma ora non posso venire in veste di carne a preparare le vie per il trionfo del Re. Il Padre più non lo vuole. Lascerò, allora, che la barca della povera umanità vada a naufragio e ben pochi si salvino di essa? No. Non viene la carne, ma viene la Parola e si affida ai suoi servi, per i miei poveri uomini. E i miei servi non sono padroni della Parola, ma custodi e distributori della stessa. Lo devono essere senza irritazioni né attaccamenti umani”. 
“Io (Gesù) l’ho detto:^^^ Sarà perdonata ancora la bestemmia contro di Me. Ma non sarà perdonato chi bestemmia contro lo Spirito Santo. Che bestemmia viene usata verso di Lui? Il disamore che si esplica col rifiutare di accogliere la Verità illuminata da Esso”. 
“Per Me (Spirito di Dio) l’Eterno è in voi.°* "Per Me voi siete nell’Eterno. Sono la Forza prima. Sarò la Forza ultima. Sono la Forza eterna. Tutto finirà. Non Io. Io sono la Perfezione delle perfezioni di Dio. Comprendermi compiutamente vuol dire comprendere Dio”. 
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* - Cioè, il pensiero creativo dell’Eterno Padre si è messo in moto (in atto) per realizzare il suo progetto, grazie alla forza dell’Amore, caratteristica dello Spirito Santo. In altre parole, se “il Cuore” indica il Padre, “il Palpito” indica lo Spirito Santo. “Il sole è fuoco, ma insieme è luce ed è calore, quindi la Santissima Trinità adombrata nel sole: il fuoco è il Padre, la luce è il Figlio, il calore è lo Spirito Santo, ma uno è il sole. E come non si può dividere il fuoco dalla luce e dal calore, così una è la potenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, che fra Loro non si possono realmente separare. E come il fuoco nello stesso istante produce la luce ed il calore, sicché non si può concepire il fuoco senza concepirsi anche la luce ed il calore, così non si può concepire il Padre prima del Figlio e dello Spirito Santo, e così vicendevolmente hanno tutti e Tre lo stesso principio eterno” (Diario della Serva di Dio Luisa Piccarreta, Vol. 2°, 28.2.1899).

 ** - Non si riferisce al Cielo, inteso come Paradiso, premio dei buoni (in contrapposizione all’inferno, anch’esso per sempre), ma inteso in contrapposizione alla terra. In altre parole, Egli era prima della creazione del mondo ed Egli sarà dopo la fine del mondo. Un’altra questione sarebbe quella della “fine” del mondo, non da intendersi come “distruzione” o annientamento dell’opera della Creazione, che, come le altre opere di Dio, è definitiva, è eterna, ma come fine della storia, del tempo della prova dell’uomo e del completamento del numero degli eletti.

 ***- Sarebbe eccessivo concludere da questa frase che la sola venuta del Signore da attendersi fosse quella della fine del mondo o della storia. “Sulle labbra dell’ultimo uomo” che attende o che desidera il Signore: ecco il vero senso. 

° - Da queste frasi sembrerebbe che fosse la Persona dello Spirito Santo quella che si è incarnata, assumendo un’Umanità, e che fosse Lui quello che è morto in Croce e che poi è salito in Cielo. In realtà, lo Spirito Santo è stato l’artefice, il divino realizzatore di tutto questo, di tutta la Vita di Gesù, così come lo è di ogni opera di Dio. Lo Spirito Santo è stato sempre “il compagno” invisibile di Gesù, “concepito per opera dello Spirito Santo” (Cfr. Mt 1,18-20; Lc 1,35), “pieno di Spirito Santo”, “mosso dallo Spirito Santo” (Lc 4,1). 

°° - Il migliore linguaggio umano è molto limitato e nelle cose di Dio rischia di essere ambiguo. La sana teologia della Chiesa riconosce il Padre come Colui che genera il Figlio (“generato, non creato, consustanziale al Padre”), mentre lo Spirito Santo è la Persona che procede dal rapporto tra le altre Due e che, da parte sua, forma questo rapporto. Solo allora la SS. Trinità è. Solo così si chiude il cerchio, “l’anello d’amore” tra il Padre e il Figlio. Solo in questo senso, “generando la Trinità” significa completando, rendendo realtà la SS. Trinità. 

°°° - Il 25 Dicembre 1943 (“I Quaderni del ‘43”). La più alta manifestazione dello Spirito Santo è l’Incarnazione.  

^     - Il 2 Luglio 1943 (“I Quaderni del ‘43”). 
^^   - 25 Settembre 1944 (“I Quaderni del ‘44”). 
^^^ - 14 Luglio 1944 (“I Quaderni del ‘44”). 
   - 15 Settembre 1944 (“I Quaderni del ‘44”).

http://www.devozioni.altervista.org/testi/s_santo/varie/lo_spirito_santo_negli_scritti_di_maria_valtorta.pdf

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