La Madre celeste, Regina della Pace, ci promette le sue preghiere e prega con noi la potenza dello Spirito Santo, perchè aumenti la nostra fede. Soltanto nello Spirito Santo possiamo credere in Dio. La Madre sa che senza lo Spirito Santo la nostra preghiera è vuota. Senza lo Spirito la nostra vita è senza senso. Senza lo Spirito non possiamo essere fedeli a Dio e agli altri. Senza lo Spirito anche le nostre chiese diventano musei. Senza lo Spirito dialoghiamo, ma non diventiamo amici; possiamo leggere anche dei libri, ma non diventiamo più saggi. Senza lo Spirito Santo non c'è la vita, l'amore a la fiducia. Il problema dello Spirito è il problema del nostro tempo e della nostra terra. Solo nella potenza dello Spirito possiamo avvicinarci alla Regina della Pace che ci parla oggi. Lo Spirito Santo non lo possiamo possedere, ma possiamo lasciarci possedere dallo Spirito. Dio lo dà solo a quelli che lo cercano e lo desiderano. Secondo lo Spirito conosciamo Dio, noi stessi e questo mondo. Pregare lo Spirito non è comodo, perché ci svela la superficialità della nostra fede in Gesù; ci svela come ci è estraneo lo Spirito di cui ci parla Gesù e come è lontana la pace che Gesù e Maria vogliono darci.
Si usa dire: "Non pregare lo Spirito se vuoi che tutto rimanga come prima". Lo Spirito Santo è là dove c'è Maria. Questo lo sappiamo dalle parole dell'Angelo Gabriele: "Lo Spirito Santo scenderà su di Te; su Te stenderà la sua Combra la potenza dell'Altissimo" (Lc. 1,35). E anche dalla parola di Gesù agli Apostoli: "Restate in città e aspettate lo Spirito promesso" (cfr Lc. 24,49). Maria insieme con gli Apostoli aspettava nella preghiera lo Spirito che Gesù ha promesso. Con Maria siamo "sicuri": così ci assicura Lei stessa nel suo messaggio. Perché chi ama Gesù amerà anche Maria; chi prega Maria sarà guidato a Gesù. Il tempo della Chiesa è tempo dello Spirito Santo e anche tempo di Maria, Madre della Chiesa. Lei, sotto la Croce, è diventata Madre della Chiesa. Accettando Giovanni dalle mani di Gesù, accetta ognuno di noi. Gesù sulla Croce, dopo aver affidato Giovanni a Maria e Maria a Giovanni, dice: "Tutto è compiuto" (Gv. 19,30). Come se volesse dire che questa maternità di Maria è nel piano di Dio per la salvezza del mondo. Come un padrone quando se ne va di casa raduna i suoi figli per dire loro: "Durante la mia assenza ascoltate la madre e fate quello che lei vi dirà". Ma l'essenza dei messaggi di Maria sono quelle parole che ha detto a Cana di Galilea: "Fate tutto quello che Lui vi dirà" (Gv. 2,5).
Ti ringrazio, o Maria, perché non ti sei ancora stancata di noi. Ti prego, guidaci sulla via della santità; e che i tuoi messaggi ci siano come luce in questa valle di lacrime, perché possiamo vivere gioiosamente i tuoi messaggi insieme con te fino all'ultima meta della nostra vita, dove Tu ci aspetti.
Vorrei leggere, o meglio pregare, in ringraziamento alla Regina della Pace, usando le parole con le quali che Padre Slavko pregava per il 15° anniversario delle apparizioni della Madonna: "Desidero oggi dire grazie, o Maria, per ogni tua venuta. Grazie per ogni messaggio, per ogni tua parola e in modo particolare perché ci chiami tuoi "cari figli". Ti ringrazio, perché posso crederTi che Ti siamo cari e che Tu ci ami. Grazie, perché ci hai detto di pregare per poter capire il tuo amore e piangere di gioia. Grazie, perché ci hai detto che Ti siamo importanti e che senza di noi non puoi fare niente. La mia anima sul tuo Podbrdo canta un canto di grazie a Te e benedice con Te il Signore, perché ti ha mandata tra di noi. La mia anima esulta con Santa Elisabetta, con tutta la parrocchia e con tutti i pellegrini. Ti benedico con tutti quelli che si sono riconciliati nella confessione. Ti benedico con tutti i gruppi di preghiera, perché ci insegni a pregare. Ti benedico con tutti i veggenti e le loro famiglie. Ti benedico con tutte le famiglie che ti hanno accettata e vivono nella pace. Ti benedico, o Maria, con tutto quello che il Signore farà ancora attraverso di Te. Con Te prego il Signore: che il tuo Cuore immacolato sia glorificato nel mondo e doni la pace al mondo. E che sia benedetto il Signore Dio Onnipotente, ora e sempre".
PREGHIERA E alla fine vorrei pregare soprattutto per tutti gli ascoltatori di Radio Maria, per le vostre famiglie, per i giovani, per tutti gli anziani che si sentono isolati, abbandonati: che il cuore della nostra Madre Celeste, Regina della Pace, possa portare la pace in tutti i cuori, soprattutto in quelli inquieti
Padre Ljubo
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